Rai, non c’è pace per Parietti: le sue (costose) drag queen da gennaio slittano a maggio

Lo show di Alba Parietti Non sono una signora è nuovamente slittato. Ora la messa in onda è prevista per il maggio 2023
Alba Parietti sul set di Non sono una signora, slittato a maggio su Rai2

di Marco Zonetti

Non c’è pace per Alba Parietti e per il suo programma Non sono una signora, fortemente voluto dal direttore dell’Intrattenimento Prime Time Stefano Coletta e il cui debutto era previsto in prima serata su Rai2 lo scorso 7 dicembre 2022. Dopo essere slittata all’anno nuovo per far posto a Mi casa es tu casa di Cristiano Malgioglio (con i suoi ascolti deludenti), la trasmissione – come rivela un comunicato dell’Ansa – subirà un ulteriore rinvio.

Dall’agenzia di stampa apprendiamo la seguente notizia: “In riferimento alla messa in onda del programma Non sono una signora, previsto inizialmente in onda in prima serata su Rai 2 a dicembre 2022, la direzione Intrattenimento Prime Time comunica che il periodo di programmazione per la prima serata condotta da Alba Parietti è previsto a maggio 2023 per 5 puntate“.

I concorrenti che dovranno trasformarsi in drag queen a Non sono una signora sono Lorenzo AmorusoAndreas Muller, Sergio MunizPatrizio Rispo e Rocco Siffredi. I giurati che dovranno votare le loro esibizioni sono invece Cristina D’Avena, Filippo Magnini, Mara Maionchi e Sabrina Salerno.

Ricordiamo che Non sono una signora è “l’adattamento italiano del format Make Up Your Mind, prodotto in collaborazione con Fremantle” e vedrà protagonisti (se mai andrà in onda…), in ciascuna puntata 5 celebrità del mondo dello spettacolo resi irriconoscibili da un team di esperti in make up e styling. I concorrenti si metteranno in gioco e si sfideranno, per una sera, nei panni di splendide Drag Queen“.

E ancora: “La Drag vincitrice di ogni puntata verrà premiata, ma la sua identità resterà misteriosa e andrà, direttamente, alla spettacolare finale dove Alba Parietti incoronerà la vincitrice della prima edizione di Non sono una signora; mentre alle altre non resterà che svelarsi e raccontare al pubblico il proprio percorso di trasformazione”.

Riusciranno i nostri eroi ad andare in onda a maggio? Chissà. L’unica cosa certa è che la trasmissione è già stata registrata (negli studi Rai di Milano) e che è costata piuttosto cara vista la produzione Fremantle (che sta facendo incetta di appalti Rai…). Si parla addirittura di 150mila euro a puntata solo per quanto riguarda i costi esterni. Tanto paga il cittadino.

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