Dal 4 settembre 2021 è in vigore la par condicio per le elezioni comunali e suppletive del 3-4 ottobre. Un elemento che pare essere stato dimenticato dal programma Agorà in onda su Rai3 e condotto da Luisella Costamagna in quota M5s così come il Direttore di rete Franco Di Mare.
Grande spazio, infatti, questa mattina – mercoledì 8 settembre – all’ospitata del leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, il Governo del cui successore Mario Draghi veniva nel febbraio 2021 – come denunciato dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi – criticato dalla stessa conduttrice Costamagna durante la trasmissione.
Lo stesso Onorevole Anzaldi sui social network denuncia oggi l’ennesimo siparietto privilegiato per l’ex Presidente del Consiglio e attuale capo pentastellato – per giunta in par condicio – dichiarando: “Basta coi monologhi di Conte in Rai: il servizio pubblico deve prevedere il contraddittorio come ha chiesto più volte l’Agcom. Inaccettabile che il leader M5s insulti e attacchi gli altri partiti senza confronto in diretta. Il presidente Agcom Lasorella che aspetta a intervenire?”
E ancora: “Dal 4 settembre è in vigore la Par Condicio per le elezioni comunali e suppletive del 3-4 ottobre: l’Authority ha il dovere di far rispettare la legge e impedire squilibri, così come il nuovo Ad Rai Fuortes e la presidente del Cda Soldi devono vigilare sul rispetto del pluralismo“.
Dal 4 settembre è in vigore la Par Condicio per le elezioni comunali e suppletive del 3-4 ottobre: l’Authority ha il dovere di far rispettare la legge e impedire squilibri, così come il nuovo Ad Rai Fuortes e la presidente del Cda Soldi devono vigilare sul rispetto del pluralismo
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) September 8, 2021