di Marco Zonetti
L’Onorevole Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, ha diffuso i dati dell’Osservatorio di Pavia, che vedono nel mese di settembre 2021 un ancora vivo e vegeto predominio “pentaleghista” nei telegiornali. Nelle edizioni serali dei notiziari, spadroneggiano infatti Giuseppe Conte e Matteo Salvini come ai tempi dell’idillio tra grillini e Carroccio, superando anche il “tempo di parola” assegnato al Presidente del Consiglio Mario Draghi. Quest’ultimo, per giunta, quasi “snobbato” dal Tg2 diretto da Gennaro Sangiuliano in quota Centrodestra, che nello stesso mese ha offerto alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni il doppio della ribalta mediatica rispetto al Primo Ministro in carica. Come se, per dirla con l’On. Anzaldi, i Tg Rai fossero rimasti all’era in cui dettava legge la comunicazione istituzionale a cura di Rocco Casalino e Luca Morisi.
I dati divulgati dal Deputato di Italia Viva sono stati tuttavia smentiti dal suo collega di Forza Italia in Commissione di Vigilanza, il Senatore Maurizio Gasparri che ha dichiarato: “La fobia dell’onorevole Anzaldi verso il Tg2 non ha limiti. Oggi giunge a inventare dati fantasiosi al posto di quelli autentici dell’Osservatorio di Pavia pur di alimentare la sua narrazione fake”. Precisando che: “Anzaldi scrive che ad alcuni esponenti di partito, nelle edizioni del Tg2, sarebbe dato piu spazio che al premier Draghi. Non e vero, il presidente del Consiglio e primo sia in ascolti assoluti che nel prime time. E’ grave che un membro della vigilanza Rai trasformi i dati dell’Osservatorio di Pavia per sostenere tesi improbabili che servono ad alimentare le sue fissazioni. Segnalo anche al presidente Barachini questa condotta davvero censurabile”.
La risposta del Segretario della Vigilanza Anzaldi non si è fatta attendere. “Il senatore Gasparri o non ha letto i dati dell’Osservatorio di Pavia, che per completezza invio alle agenzie di stampa insieme al comunicato, oppure intende mettere in discussione la veridicità delle tabelle inviate alla commissione di Vigilanza. Per Gasparri i dati dell’Osservatorio di Pavia sono falsi? In questo caso a rispondere dovrebbe essere il presidente della società di monitoraggio, a tutela dell’istituzione che rappresenta querelando il senatore di Forza Italia”.
L’On. Anzaldi ha quindi aggiunto: “Basta andare a pagina 14 del rapporto di settembre (vedi grafico qui sotto, nella colonna “presenza”, ndr) per verificare i tempi di parola dei leader nelle edizioni di prime time del Tg2: Meloni 8 minuti, Salvini 7 minuti, Conte 7 minuti, Letta 6 minuti, Draghi 4 minuti. Il premier in prima serata ha parlato per la metà del tempo dato alla leader di Fdi e quasi la metà dei segretari di Lega e M5s. Se invece si considerano i tempi di parola in tutte le edizioni del Tg2, i risultati sono stati questi: Conte 15 minuti, Salvini 14 minuti, Draghi 11 minuti. Il premier non solo in prima serata ma anche complessivamente ha avuto meno tempo di parola dei leader di Lega e M5s. Questi sono i numeri ufficiali inviati alla Vigilanza dall’Osservatorio di Pavia”.
