Dopo le polemiche relative al concerto del Primo Maggio e il post di Matteo Salvini secondo il quale l’evento costerebbe alla Rai 500mila euro, la Commissione di Vigilanza Rai ha chiesto delucidazioni all’Amministratore Delegato Fabrizio Salini. La cui risposta è stata a dir poco sibillina.
“Il costo del contratto è inferiore di circa un quarto rispetto al valore dell’edizione 2019 (…) e risulta dimezzato rispetto al corrispettivo economico riconosciuto per l’edizione di 10 anni fa”.
Siamo dalle parti del “quesito della Susi” della settimana enigmistica, insomma. Che accidenti significa? Quanto ha speso effettivamente la Rai per il Concerto del Primo Maggio che ha scatenato così tante polemiche, ancora in corso? Anche il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi ha commentato analogamente su Facebook: “La commissione di Vigilanza ha chiesto alla Rai di fare trasparenza sul Contratto per il concerto del Primo Maggio […] la risposta dell’amministratore delegato Salini, indicato dal Movimento 5 stelle: un rebus degno di Bartezzaghi. Chi riesce a risolvere questo quiz cosa vince? Purtroppo niente, continuerà a dover pagare il canone a questa Rai, la peggiore di tutti i tempi”.