27 novembre 2019, un anno fa. Fra i primissimi servizi del Tg1 di quel giorno, il notiziario diretto da Giuseppe Carboni (M5s) dedicava un servizio realizzato da Gabriella Capparelli alle indagini sulla fondazione Open nelle quali era coinvolto il Senatore Matteo Renzi (Italia Viva). Lungo un minuto e ventiquattro secondi (un’eternità per un notiziario), il servizio dedicava ampio spazio e dovizia di particolari all’imprenditore Marco Carrai (con varie foto e sequenze di repertorio), a un discorso di Matteo Renzi alla Leopolda, all’avvocato e presidente della fondazione Open Alberto Bianchi che in passato aveva finanziato la Leopolda, alle guardie di finanza reduci dalle perquisizioni, a nomi, volti, personaggi sotto inchiesta, post sui social e così via. Non si risparmiava nulla, insomma. Qui il video del servizio in questione.
Dissolvenza. 30 novembre 2020, oggi. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte risulta indagato per peculato relativo all’uso improprio della scorta utilizzata per la compagna Olivia Paladino. Tg1 e Tg2 liquidano la notizia in dieci secondi dieci omettendo perfino le foto dei personaggi coinvolti e non nominando neppure la compagna di Conte. Indagine su Conte, insomma, archiviata come una notizia di poco conto in una manciata di secondi.
Lo denuncia il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi su Twitter. “Questa è la Rai” scrive l’On. Anzaldi, “dove se l’indagato è Renzi la notizia viene trattata dal Tg1 con un lungo servizio da quasi 2 minuti e ampia copertura video, se invece è indagato Conte, presidente del Consiglio in carica, il caso viene insabbiato in 10 secondi senza neanche la foto”.
Questa è la Rai dove se l’indagato è Renzi la notizia viene trattata dal Tg1 con un lungo servizio da quasi 2 minuti e ampia copertura video, se invece è indagato Conte, presidente del Consiglio in carica, il caso viene insabbiato in 10 secondi senza neanche la foto. pic.twitter.com/VtyMcCUY8R
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) November 30, 2020
L’esposto all’AgCom
Dopo la messa in onda del Tg1 delle 20.00 e del Tg2 delle 20.30 che hanno di nuovo evitato di dare la notizia dell’invio degli atti al Tribunale dei Ministri, Michele Anzaldi ha rincarato la dose, annunciando che presenterà esposto all’AgCom.
Tg1-Tg2 censurano totalmente le indagini della Procura di Roma sul presidente del Consiglio Conte per l'uso della scorta da parte della sua compagna: nelle edizioni delle 20 e delle 20.30 neanche 1 secondo all'invio degli atti al Tribunale dei Ministri. Presento esposto all'Agcom
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) November 30, 2020