Ascolti Tv: Berlinguer e Orsini anti-Draghi raccattano il pubblico di Giordano

Bianca Berlinguer Alessandro Orsini
Bianca Berlinguer e Alessandro Orsini a #Cartabianca su Rai3

di Marco Zonetti 🖋️

Gli ascolti Tv e i dati Auditel di martedì 7 giugno 2022 in prima serata vedono – con la chiusura estiva di Fuori dal Coro di Mario Giordano su Rete4 – il consueto triello fra talk show politici ridursi al duello tra #Cartabianca su Rai3 presentato da Bianca Berlinguer e diMartedì con Giovanni Floris su La7.

#Cartabianca ha visto il ritorno di Michele Santoro alla Rai dopo 4 anni e il giornalista non ha risparmiato i suoi attacchi a Mario Draghi, ai quali ha fatto da coro l’ospite fisso Alessandro Orsini, che ha rincarato la dose definendo l’ex Presidente BCE “indegno” di fare il Presidente del Consiglio nonché “inumano”. Epiteti che hanno spinto il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi a operare un distinguo e a prendere posizione sul docente della Luiss, presenza fissa nella trasmissione.

Scrive l’On. Anzaldi: “Il collaboratore del Fatto Quotidiano Alessandro Orsini, che a #Cartabianca ha definito ‘inumane’ le politiche del Governo Draghi in Ucraina e si è rivolto al presidente del Consiglio definendolo ‘indegno’ di ricoprire la carica, va in tv da vero e proprio ospite politico. Non contribuisce con nessuna analisi scientifica al dibattito, ma svolge semplicemente il ruolo di propagandista politico a sostegno delle posizioni del Movimento 5 stelle di Conte, che non a caso è intervenuto in prima persona per difenderlo dopo l’articolo del Corriere della Sera“.

E ancora: “Trattandosi, quindi, di un ospite politico a tutti gli effetti, l’Agcom deve conteggiare il suo spazio come tempo di parola M5s, che peraltro ha già fatto sapere di volerlo candidare. Putiniano o meno, Orsini è ormai un soggetto politico. I telespettatori non possono essere ingannati da chi vuole farlo passare per un semplice professore e opinionista. Quando dice che Draghi vuole ‘sirianizzare’ il conflitto in Ucraina, è evidente che non sta facendo un’analisi scientifica, che sarebbe chiaramente infondata per la mostruosità detta, ma propone solo una polemica politica, funzionale peraltro alle posizioni russe”.

E Michele Anzaldi conclude: “Che poi tutto questo vada in onda su una rete del servizio pubblico, in prima serata, nell’unica trasmissione Rai di presunto approfondimento giornalistico, è davvero incredibile e non si capisce come l’Ad Fuortes e il Cda continuino a far finta di nulla”.

Per quanto riguarda gli ascolti, vistosamente calati nelle ultime settimane per il programma della Berlinguer, è evidente che #Cartabianca abbia ieri sera attinto in parte dal bacino di Fuori dal Coro, una percentuale dei cui telespettatori – momentaneamente orfani della conduzione “alla Giordano” – si sono riversati su Rai3 rimpinguando le quotazioni di Bianca e dei suoi ospiti. Ieri, infatti, #Cartabianca ha radunato 1.042.000 spettatori con il 6.5% di share mentre diMartedì è rimasto ai consueti livelli, segnando 1.097.000 individui all’ascolto con il 6.7% di share.

Il fatto che l’unico programma di prima serata della Rai di Draghi finisca a conti fatti per strizzare l’occhio allo stesso target “antigovernativo” di Fuori dal Coro dovrebbe fare decisamente riflettere i vertici di Viale Mazzini. Oltre che Palazzo Chigi.

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