Ascolti Tv: Cattelan 1.5%, Diaco 2.7%, fallisce la rivitalizzazione di Rai2

Ascolti Tv Da grande Cattelan
Alessandro Cattelan conduce Stasera c’è Cattelan su Rai2

di Marco Zonetti

Alla presentazione dei palinsesti autunnali della Rai, i direttori della Prima Serata e del Day Time Stefano Coletta e Simona Sala hanno snocciolato con voce orgogliosa i progetti per rivitalizzare Rai2, da tempi in crisi nera per quanto riguarda gli ascolti.

Particolarmente cari ai due dirigenti apparivano i programmi di Pierluigi Diaco e Alessandro Cattelan. Il primo in DayTime, Bella Ma’ condotto da Diaco nel pomeriggio, che come abbiamo già sottolineato varie volte ha potuto vantare il battage pubblicitario più capillare della storia della Tv mondiale (quanto sarà costato?) con tanto di “pillole” andate in onda per tutta l’estate. E, in seconda serata, Stasera c’è Cattelan che vedeva il conduttore tornare in Rai con una trasmissione tutta sua dopo il flop del programma Da grande, anch’esso “grandemente” voluto da Coletta.

Ebbene, ieri, mercoledì 21 settembre 2022 Bella Ma’ ha ottenuto ancora una volta meno del 3%, assestandosi al 2.7% con 226.000 spettatori e Stasera c’è Cattelan è crollato all’1.5% di share con 191.000 individui all’ascolto, certo non aiutato dallo speciale di Rai2 sulle elezioni del 25 settembre (e qui sarebbe da aprire un’altra lunga disamina sull’interesse degli italiani per il voto); speciale fermatosi all’1.7% con 311.000 spettatori.

I due fiori all’occhiello dell’opera di “rivitalizzazione” di Rai2, insomma, sono al momento un autentico flop. Senza contare poi che, per lasciare spazio a Diaco, è stata defenestrata Bianca Guaccero con il suo Detto Fatto che almeno arrivava al 4% di share e senza la diffusa sponsorizzazione di cui ha goduto per mesi e mesi il successore.

Due biglietti da visita non esattamente vincenti per il futuro di Sala e Coletta, entrambi vicini alla Sinistra, che vedono traballare la loro poltrona in vista del ribaltone “meloniano” che tutti paventano a Viale Mazzini. Specialmente la prima, ambìta dal vice Angelo Mellone, stimatissimo dalla leader di Fratelli d’Italia. Se il destino del programma di Diaco appare segnato (difficile che si riprenda e soprattutto che duri fino a maggio), quello di Cattelan potrebbe migliorare con il tempo. Sempre che i nuovi equilibri politici in arrivo glielo permettano.

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