di Marco Zonetti
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di mercoledì 5 ottobre 2022 vedono su Rai2, rispettivamente in fascia pomeridiana e in seconda serata, Pierluigi Diaco con Bella Mà e Alessandro Cattelan con Stasera c’è Cattelan arenati ancora sotto il 3% di share. Secondo i piani del Direttore del Prime Time Stefano Coletta e della Direttrice del Day Time Simona Sala, i due programmi avrebbero dovuto risollevare le sorti della Seconda Rete in crisi da anni, e tuttavia le settimane passano e non si vede una crescita. Anzi.
Ieri Diaco ha ottenuto il 2.9% con 224.000 spettatori, mentre Cattelan il 2.1% con 300.000 spettatori nella presentazione e il 2.9% con 310.000 nel programma vero e proprio. La differenza tra le due trasmissioni è che Stasera c’è Cattelan va in onda tre sere la settimana per una ventina di puntate, mentre Bella Mà ne prevede ben 163 occupando il pomeriggio di Rai2 tutti i giorni, anticipato durante l’estate da “pillole” e da un battage diffuso e capillare che non ha precedenti per la Rai per un programma pomeridiano. I costi della trasmissione, secondo Il Foglio, ammontano a ben 274.280 euro di cachet per Diaco (1.560 euro a puntata per il conduttore) più altri 20mila euro per l’ideazione del programma. Dagospia ci ha messo poi il carico, sottolineando come ogni puntata – ne sono previste addirittura 163 – costi all’azienda la cifra esorbitante di 22mila euro.
Il Consigliere di Amministrazione Rai in quota Dipendenti Riccardo Laganà, che non aveva votato i palinsesti proposti mesi fa dall’Ad Carlo Fuortes, ha preso posizione e, su Twitter, ha commentato: “Sono il primo a dire che gli ascolti non sono l’unico parametro per misurare il gradimento e del servizio pubblico. Gli ascolti di ieri di Bella Mà, sebbene in una situazione particolare, sono indicativi. La critica ci può stare ma il pubblico sembra impietoso. Tutto ok?”. Già, tutto ok?
Sono il primo a dire che gli ascolti non sono l’unico parametro per misurare il gradimento e del servizio pubblico. Gli ascolti di ieri di bellama’, sebbene in una situazione particolare, sono indicativi.
— Riccardo Laganà (@lagana_riccardo) October 5, 2022
La critica ci può stare ma il pubblico sembra impietoso.
Tutto ok? pic.twitter.com/kMlZXGP1FV