di Marco Zonetti
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di venerdì 14 aprile 2023 vedono il canale Nove ottenere grandi risultati sia in prime time sia in seconda serata. Fratelli di Crozza condotto da Maurizio Crozza spalleggiato da Andrea Zalone conquista una media di 1.083.000 spettatori pari al 5.6% di share, con un picco di 1.300.000 individui all’ascolto, classificandosi quinto canale nazionale durante la messa in onda.
Un prezioso traino per Accordi & Disaccordi, presentato in seconda serata da Luca Sommi e Andrea Scanzi con la partecipazione di Marco Travaglio. Ieri, con ospite l’alpinista Mauro Corona, e con una puntata ampiamente dedicata alla guerra fratricida nel Terzo Polo tra Matteo Renzi di Italia Viva e Carlo Calenda di Azione, ha segnato il record stagionale con una media di 509.000 spettatori pari al 3.6% di share con un picco di ascolto di 630.000.
Nella panoplia di articoli relativi agli ascolti Tv che spesso spacciano per trionfi epocali risultati di fatto insoddisfacenti, colpisce il silenzio mediatico sull’effettivo successo di Fratelli di Crozza che – malgrado il traino nettamente inferiore e benché il segnale del Nove non si prenda in molte parti d’Italia – supera costantemente il diretto rivale Propaganda Live su La7. E sorprende l’analogo mutismo sui numeri di Accordi & Disaccordi, spesso assai più lusinghieri di quelli di programmi “blasonati” esaltati dagli addetti ai lavori. Ma soprattutto, sia nel caso di Fratelli di Crozza sia nel caso di Accordi & Disaccordi, parliamo di due trasmissioni a costo zero per il contribuente, a differenza di certi dispendiosissimi show Rai dagli esiti deludenti.