di Marco Zonetti 🖋️
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di lunedì 5 settembre 2022 sono all’insegna dei grandi ritorni, sia per l’approfondimento sia per quanto riguarda l’intrattenimento leggero. In access prime time su La7 è ripartito Otto e mezzo condotto da Lilli Gruber, la quale assieme al Direttore del quotidiano La Stampa Massimo Giannini e alla notista politica del Sole 24 Ore Lina Palmerini, ha invitato l’amico imprenditore Carlo De Benedetti a discutere della sempre più accreditata possibilità di un governo presieduto da Giorgia Meloni.
Sempre in tema di grandi ritorni, a Tg2 Post condotto da Marco Sabene sulla Seconda Rete si è riaffacciata a sorpresa in un programma Rai, accanto al Direttore dell’Agi Mario Sechi e all’economista Carlo Cottarelli candidato con il Pd, la giornalista Maria Giovanna Maglie. Ormai da anni opinionista Mediaset in pianta stabile, nel 2019 aveva tuonato di non avere più nulla a che fare con la Tv pubblica dopo l’annullamento fra mille polemiche della sua striscia quotidiana su Rai1 causa opposizione del M5s. Con i ventilati nuovi assetti politici a Viale Mazzini si preannuncia forse un suo futuro riavvicinamento alla Rai? Staremo a vedere.
Frattanto a Otto e mezzo Carlo De Benedetti, che nel novembre 2021 aveva escluso tassativamente la possibilità che Giorgia Meloni potesse occupare Palazzo Chigi poiché “L’Europa non ce lo lascia fare” attirandosi gli strali della diretta interessata, è parso assai meno convinto al riguardo, pur avendo respinto con fermezza l’idea che la Presidente di Fratelli d’Italia possa avere il minimo sostegno da Mario Draghi come molti sostengono dopo il discorso del Presidente del Consiglio al meeting di Comunione e Liberazione.
Per De Benedetti la Meloni è una “scolaretta” camaleontica la cui vera natura non è quella “atlantista” che sfoggia opportunisticamente al momento, bensì quella sfoderata al comizio di Vox. Inoltre, secondo l’Ingegnere, la coalizione di Centrodestra è destinata a sfaldarsi in breve tempo giacché le posizioni di Berlusconi e Salvini sono diametralmente opposte e il Cavaliere non accetterà mai di fare il “paggetto” della leader di FdI, ma si sfilerà presto. De Benedetti ha altresì ribadito di votare Pd come ha sempre fatto, e ha deplorato Enrico Letta per non essersi alleato con Giuseppe Conte. Lo stesso Conte che però, sempre nel novembre 2021, De Benedetti definiva “un vuoto a perdere”. Mah.
Lasciando da parte le contraddizioni dell’ingegnere e tornando agli ascolti, la guerra dell’approfondimento in access che vede fronteggiarsi quotidianamente Gruber, Tg2Post, Controcorrente di Veronica Gentili su Rete4 e, a partire da questa stagione, anche Il cavallo e la torre di Marco Damilano su Rai3, ha visto ieri prevalere quest’ultimo che ha battuto il record stagionale con 8.4% di share e 1.528.000 spettatori. Damilano, che si conferma avversario agguerritissimo, distacca Gruber con i suoi 1.232.000 spettatori e il 6.6%, Tg2 Post con il 5.4% e 990.000 spettatori, e Gentili con il 4.6% e 835.000 individui all’ascolto nella prima parte (5.1% – 943.000 nella seconda).
Quanto all’intrattenimento leggero, da segnalare che Mattino Cinque condotto da Federica Panicucci e Francesco Vecchi con i suoi 845.000 spettatori e il 20.6% di share parte già con il botto su Canale5 e fa a pezzettini Rai1, con Tg1 Mattina (13.2% – 456.000) e Uno Mattina condotto da Massimiliano Ossini e Maria Soave (15.5% – 620.000). Mentre al pomeriggio, Oggi è un altro giorno presentato da Serena Bortone riparte su Rai1 con il 13.7% con 1348.000 spettatori, ampiamente battuto dalle soap di Canale5 (Beautiful, 19.8% – 2.393.000; Una vita, 19.3% – 2.110.000; Un altro domani, 20.8% – 1.801.000). E ancora non è iniziato Uomini e donne di Maria De Filippi…