Ascolti Tv. Daytime flop per Rai1. E in prima serata vince il Leonardo di Andreatta (fuggita a Netflix)

Matilda De Angelis in Leonardo

Gli ascolti Tv e i dati Auditel di martedì 23 marzo 2021 vedono una giornata disastrosa per Rai1, fin dalla fascia mattutina. Uno Mattina con la coppia Monica GiandottiMarco Frittella e Storie Italiane presentato da Eleonora Daniele soccombono ancora una volta a Mattino Cinque condotto da Federica Panicucci e Francesco Vecchi. (Per inciso, anche su Rai3 al mattino soffrono come al solito Agorà con Luisella Costamagna e Mi Manda Rai Tre con Federico Ruffo e Lidia Galeazzo rispetto all’anno scorso con Serena Bortone e Salvo Sottile rispettivamente al timone dei due programmi all’epoca non “grillinizzati”).

Alle 12.00, tornando su Rai1, E’ sempre mezzogiorno con Antonella Clerici viene battuto dal Forum di Barbara Palombelli, quindi in fascia pomeridiana Oggi è un altro giorno con Serena Bortone viene surclassato come al solito da Uomini e donne di Maria De Filippi.

Sempre al pomeriggio Il Paradiso delle Signore perde contro Daydreamer – Le ali del sogno, e a seguire La Vita in Diretta di Alberto Matano con la solita apologia di Fabrizio Corona neanche fosse Enzo Tortora viene superato ancora una volta dal Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso. Se si tratta di gossip-trash, i telespettatori scelgono l’originale e non la pallida copia.

Rai1 torna a vincere solo nel preserale con L’Eredità di Flavio Insinna, e in access prime time con I soliti ignoti di Amadeus (programmi storici la cui formula e la cui conduzione non si devono alla nuova governance). E in prima serata la fiction Leonardo con Matilda de Angelis debutta alle stelle sfiorando i sette milioni di spettatori con il 28.2% di share. Peccato che il successo sia da attribuire a Rai Fiction, e in particolar modo alla sua ex responsabile Eleonora “Tinny” Andreatta, alla quale la Rai dovrebbe erigere almeno una decina di monumenti, visto che si deve soprattutto a lei se l’azienda si tiene in piedi negli ascolti della prima serata. E tuttavia, oltre il danno, la beffa: Andreatta se n’è andata infatti dalla Rai per Netflix nel giugno 2020, e Viale Mazzini campa ancora di rendita sul suo retaggio. Ma fino a quando potrà durare?

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