di Marco Zonetti 🖋️
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di venerdì 8 aprile 2022 vedono, in prima serata lo show Ci vuole un fiore su Rai1, condotto dall’inedita coppia composta da Francesca Fialdini e Francesco Gabbani conquistare il primo posto con il 15.2% di share e 2.701.000 spettatori. Decimato in partenza dal forfait di Drusilla Foer alias Gianluca Gori e deprivato di una puntata in corso d’opera, il programma “ecologista” – che per una volta si premurava di portare un messaggio importante come quello della difesa dell’ambiente – è riuscito comunque a vincere la serata e a superare trasmissioni ben più strombazzate sulla stessa rete diretta da Stefano Coletta, e da lui strenuamente volute (e sostenute) quali Da Grande di Alessandro Cattelan o il flop colossale di A Grande Richiesta.
Delude invece il debutto di Big Show con il ritorno di Enrico Papi su Canale5, fermatosi a 2.216.000 spettatori con il 13.7% di share. Oltre al fiasco del 2.7% de La Bohème su Rai3, con tutte le implicazioni di cui abbiamo parlato qui, è da segnalare l’ennesimo boom di Fratelli di Crozza sul Nove che, con il mattatore Maurizio Crozza coadiuvato da Andrea Zalone, totalizza 1.328.000 spettatori con il 6.2% trainando Accordi e Disaccordi condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi con la partecipazione di Marco Travaglio.
Ospite il discusso Alessandro Orsini, il programma “made in Fatto Quotidiano” ha infatti totalizzato un ottimo 3.9% di share con 552.000 spettatori, superando nuovamente Belve di Francesca Fagnani su Rai2 che, ancora una volta malgrado inusitate promozioni, battage pubblicitari mai visti nella Storia dell’Umanità, eclatanti stratagemmi, ospiti divisivi strombazzati per giorni e giorni (questa volta Paola Barale e Rettore), raccoglie un magro 3.1% di share con 455.000 spettatori.
A salvare ancora una volta Rai2 è I Fatti Vostri del trio Michele Guardì-Salvo Sottile-Anna Falchi che, nella fascia di mezzogiorno, volano chiudendo un’altra settimana fortunatissima e conquistando il 9.9% con 624.000 spettatori nella prima parte e il 9.5% con 934.000 individui all’ascolto nella seconda.
