Ascolti Tv: Pierpaolo Pretelli favorisce Verissimo e batte Domenica In

Pierpaolo Pretelli Verissimo Domenica In
Pierpaolo Pretelli, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale5

di Marco Zonetti 🖋️

Gli ascolti Tv e i dati Auditel di domenica 13 marzo 2022 vedono, su Canale5 in fascia pomeridiana, prevalere Verissimo con l’intervista di Silvia Toffanin a Pierpaolo Pretelli, già velino di Striscia la Notizia e già inquilino della casa del Grande Fratello Vip, classificatosi al secondo posto nell’edizione 2020-2021. Il programma pomeridiano di Mediaset ha in ultima analisi superato Domenica In condotto da Mara Venier, che ha polemizzato a distanza con lo stesso Pretelli per una battuta di quest’ultimo pronunciata a Verissimo.

“Ho ringiovanito Domenica In” ha osato dire il rampante Pierpaolo alludendo alla sua breve ma intensa esperienza nel contenitore di Rai1, una battuta che egli aveva già fatto in una trasmissione di Rai3 tempo fa, e la cui fondatezza gli era stata anche riconosciuta dalla stessa Mara. Ieri però quelle parole sono chissà perché apparse un autentico sacrilegio e la polemica tra detrattori e sostenitori di Pretelli e Venier ha monopolizzato la domenica italiana sui social network, oscurando perfino la guerra in Ucraina – il che la dice lunga su come stiamo messi.

Il dibattito infuocato innescato dalle parole ancorché innocenti di Pierpaolo Pretelli, che per un certo periodo ha fatto il bello e il cattivo tempo sulla rete ammiraglia Rai diretta dal suo fervido estimatore Stefano Coletta, passando per Tale e Quale Show e Domenica In e all’epoca apparentemente consacrato a nuovo volto di Rai1 (poi misteriosamente caduto in disgrazia nello spazio di un istante…), è stato in un certo senso provvidenziale per distrarre – come in rete hanno sottolineato molti – da un’altra battuta affidata da Amanda Lear a Mara Venier, battuta nella quale la musa di Salvador Dalí tirava in ballo una “mignottona ucraniana”.

Zia Mara ha asserito di non averla udita e in seguito si è dissociata, ma sta di fatto che sui social ha tenuto più banco la diatriba Petrelli-Venier che l’assai più grave scivolone della Lear, passato alquanto inosservato rispetto a casi meno eclatanti del passato che hanno comportato la radiazione dei colpevoli dalla Rai.

Tornando alla querelle con Petrelli, questi si è scusato e Mara lo ha definito prima “porello” per poi stemperare, lasciando intendere il solito italico finale a tarallucci e vino. Baruffe chiozzotte a uso e consumo dei social e della stampa specializzata che gettano una livida luce sulle condizioni culturali nelle quali versa il nostro Paese. E in primo luogo la sua Tv pubblica pagata dal canone. 

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