di Marco Zonetti 🖋️
Gli ascolti Tv e i dati Auditel di martedì 17 maggio 2022 vedono, in prima serata, la consueta triplice disfida tra#Cartabianca su Rai3 condotto da Bianca Berlinguer, Fuori dal coro su Rete4 presentato da Mario Giordano e diMartedì su La7 con Giovanni Floris.
Con la solita baruffa – innescata da Orsini – che ha visto coinvolti il docente della Luiss e il Deputato Andrea Ruggieri (Fi) Commissario della Vigilanza Rai, baruffa nella quale è volato anche qualche “scemo” ai danni dell’Onorevole, si pensava che #Cartabianca – al centro del mirino in queste settimane – ottenesse chissà quali riscontri di pubblico. E invece pare proprio che “l’effetto Orsini” sia “scemato”, visto che siamo in tema.
Il programma condotto da Bianca Berlinguer, che aveva ospite anche la Capogruppo di Italia Viva alla Camera dei Deputati Maria Elena Boschi, ha infatti ottenuto un magro 5.2% di share con meno di un milione di spettatori (900.000 per la precisione), mentre diMartedì che ospitava come di consueto Alessandro Di Battista, protagonista nel suo caso di un battibecco con Gianni Riotta, non è salito oltre il 5.7% con 1.010.000 spettatori. Fuori dal coro, dal canto suo, ha racimolato il 4.9% con 724.000 individui all’ascolto.
Cifre non esattamente esaltanti per i tre talk, se si pensa che un film sconosciuto su Rai2 – The Equalizer 2 – Senza perdono ha totalizzato 1.092.000 spettatori (5.7%), mentre su Italia1Le Iene Presentano: Un Paese di Furbetti – una collazione di materiale di repertorio – ne ha radunati 1.404.000 con il 10.4%, doppiando i blasonati programmi di approfondimento di Rai3, Rete4 e La7.
Tornando a #Cartabianca, oltre ai magri ascolti il programma è finito nel mirino del Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi che, su Twitter, ha commentato così le dichiarazioni del docente della Luiss ospite espresse nel corso del programma: “Dopo le vergognose frasi su Hitler, Orsini raddoppia; prima ridicolizza Olocausto e nazismo, poi attacca Comunità Ebraica e Furio Colombo. Bastava dire: ‘Ho sbagliato’. Perché Rai3 ha deciso di dare massima visibilità a questo opinionista? È servizio pubblico?“. Senz’altro ora non c’è neanche più la giustificazione dello share in crescita…