Ascolti Tv: TeleMaggioni perde contro tutti. Malumori a Uno Mattina?

Maggioni
Monica Maggioni, Direttrice del Tg1

di Marco Zonetti 🖋️

Non ha dato i risultati sperati la rivoluzione del palinsesto mattutino di Rai1 al fine di ospitare lo Speciale del Tg1 sull’Ucraina condotto dalla Direttrice Monica Maggioni. Speciale che, andato in onda ieri mercoledì 9 marzo 2022, è stato battuto negli ascolti sia dalla concorrenza esterna di Canale5 sia da quella interna di Uno Mattina condotto da Monica Giandotti e Marco Frittella, quest’ultimo in procinto di partire verso lidi meno affollati – e contesi – di Rai Libri che andrà a dirigere.

L’Auditel parla chiaro: ieri lo Speciale Tg1 – Edizione Straordinaria condotto da Maggioni dalle 07.00 alle 09.01 ha totalizzato il 17.8% di share con 1.040.000 spettatori, battuto dal Tg5 Mattina che, su Canale5, ha conquistato 1.459.000 spettatori con il 23.2% di share dalle 07.59 alle 08.38. “TeleMaggioni”, com’e stato ribattezzato lo spazio di quest’ultima, ha perso anche contro Uno Mattina Speciale su Rai1, che dalle 09.00 alle 10.00 ha conquistato una media di 1.139.000 telespettatori con il 19.2% di share; nonché contro Mattino Cinque News che, sempre su Canale5, ha informato 1.239.000 spettatori (20.3%) nella prima parte dalle 08.42 alle 09.47.

Voci da Viale Mazzini ci raccontano di malumori a Uno Mattina proprio riguardo ai disegni di annessione e alle mire espansionistiche della Maggioni nei confronti dello storico contenitore mattutino, soffiando così sulle fiamme del già esacerbato rapporto, peggiorato con l’arrivo di Stefano Coletta alla direzione della prima Rete tanto da far intervenire il Cdr del notiziario, tra il Tg1 e Rai1 che si spartiscono da vari decenni la trasmissione. 

Si narra di un’accesa sfuriata di Frittella, preludio della sua decisione di migrare verso Rai Libri, e di insofferenze benché più celate da parte della Giandotti, anch’ella ci dicono intenzionata a spostarsi nella prossima stagione in zone meno torride e popolate. Forse ad Agorà in sostituzione di Luisella Costamagna in bilico? Vedremo.

Al netto di queste voci tutte da confermare, restano incisi ad aeternum nel marmo i non entusiasmanti dati Auditel citati sopra, abbinati alla censura stigmatizzata duramente dalla rete e dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, rilanciata da Dagospia, che ha visto il Tg1 edulcorare – eufemismo – l’umiliazione impartita dal sindaco polacco a Matteo Salvini

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