di Marco Zonetti
Mentre continua a infuriare la polemica che ha coinvolto Mietta, concorrente del programma di Rai1 Ballando con le Stelle risultata positiva al Covid, e messa alle strette sabato sera in diretta dalla giurata Selvaggia Lucarelli riguardo alla sua situazione vaccinale, sulla quale la cantante ha glissato lasciando intendere che non sia stata inoculata, la Rai “si smarca”.
L’Adnkronos viene infatti a sapere da fonti di Rai1 che Mietta “era stata scritturata in agosto per il programma, ma senza che l’azienda fosse a conoscenza del suo stato vaccinale. Secondo quanto si apprende, le procedure anti Covid nell’ambito del programma state tutte rispettate nei minimi dettagli, a partire dall’ingresso negli studi Rai (in cui non è possibile l’accesso senza green pass), fino ai tamponi eseguiti regolarmente su tutti, anche sui vaccinati. Questo ha reso possibile il tracciamento immediato della situazione sanitaria della concorrente, che è stata sospesa momentaneamente dalla gara”.
Ma se Mietta ha avuto accesso agli studi Rai, e se Rai1 dice che non è possibile accedervi senza green pass, com’è possibile che la concorrente di Ballando sia potuta entrare se non è vaccinata? Delle due l’una: o Mietta è vaccinata e non l’ha detto per qualche motivo, o in caso contrario le procedure Rai non sono state accurate. E invece è poi Mietta a dissipare ogni dubbio, pubblicando sui suoi profili social ufficiali una nota (che riportiamo qui sotto) secondo la quale la cantante “non è contraria al vaccino” ma non l’ha ancora effettuato per “motivi di salute” che riguardano solo lei. Spiega inoltre che in settimana ha “lavorato regolarmente effettuando una serie di tamponi” che le hanno “garantito il rilascio del green pass”. E che agirà “in ogni sede a tutela della privacy e della sua dignità e che si aspetta scuse da chi l’ha messa inopinatamente alla gogna”. La dichiarazione di Mietta smentisce tuttavia Milly Carlucci, che in diretta nella puntata di sabato sera aveva sostenuto che tutti i concorrenti erano vaccinati.
Frattanto, il Codacons si è scagliato contro “le affermazioni di Selvaggia Lucarelli” che secondo l’associazione, come riporta sempre l’Adnkronos, “hanno avviato una pericolosissima caccia alle streghe su web e social network, con migliaia di insulti e minacce ai danni della cantante Mietta che, giustamente, ha ritenuto di non fornire risposta a domande che violavano in diretta tv la sua privacy”. Il Codacons si appella dunque a Milly Carlucci, a cui riconosce “indiscussa serietà e professionalità, e ai vertici della Rai affinché intervengano su quanto accaduto ieri, riportando equilibrio nella trasmissione ed evitando discriminazioni legate alle scelte personali dei concorrenti di Ballando con le stelle e intollerabili cacce alle streghe che generano un pericoloso clima di odio e di violenza”.
Senza contare, prosegue l’associazione, che “in Italia nessuna legge impone la vaccinazione anti-Covid obbligatoria, e nessun cittadino può essere discriminato sulla base delle scelte in tema di vaccini”. Inoltre, afferma ancora il Codacons: “”La normativa vigente in Italia tutela il diritto alla privacy, con particolare riferimento alla riservatezza dei dati sanitari dei cittadini, e chiedere in diretta televisiva, davanti a milioni di spettatori, dettagli circa aspetti riservati legati alla salute e alle scelte private di una concorrente, appare un gesto molto grave e sanzionabile nelle sedi opportune”.