di Marco Zonetti
La prima serata televisiva di ieri, martedì 29 novembre 2022, ha visto consumarsi il consueto “triello” fra #Cartabianca condotto da Bianca Berlinguer su Rai3, Fuori dal coro con Mario Giordano su Rete4 e diMartedì presentato da Giovanni Floris su La7.
Come al solito, nel salotto di #Cartabianca presenziava il docente di Storia del Terrorismo Internazionale Alessandro Orsini, che – come spesso capita – ha ingaggiato un’accesissima lite con un altro ospite, in questo caso l’onorevole Maurizio Lupi di Noi moderati (mentre in collegamento il corrispondente Rai Marc Innaro rideva sotto i baffi).
Con lo stesso sincero impegno con cui Barbara D’Urso o Alfonso Signorini impedirebbero a Pamela Prati e Valeria Marini di accapigliarsi in diretta televisiva, Bianca Berlinguer ha ostentato un assai poco efficace tentativo di placare gli animi infuocati dei due contendenti, forse auspicando un’impennata negli ascolti del programma – negli ultimi tempi tornato a essere costante fanalino di coda dopo quelli di Floris e Giordano.
Premio Camillo Benso conte di Cavour a Bianca Berlinguer per le sue eccellenti doti di mediatrice #Orsini #Lupi pic.twitter.com/ODUVdc5iaE
— Gisella Ruccia ☮ (@gisellaruccia) November 30, 2022
Ma le sconfitte Auditel sono del tutto irrilevanti di fronte alle tante vittorie riportate dalla Berlinguer, assai più significative. Solo qualche mese fa, proprio per le “intemperanze” di Alessandro Orsini, Bianchina era al centro del mirino dell’allora Direttore di Rai3, il suo già acerrimo nemico Franco Di Mare dissociatosi pubblicamente dalle dichiarazioni del docente di Storia del Terrorismo Internazionale. Quindi la figlia del compianto Enrico era stata più volte bersagliata dalla Commissione di Vigilanza Rai, in primo luogo dall’ex Segretario della Commissione, Michele Anzaldi (Iv), e dal Deputato del Pd Andrea Romano, artefici di varie interrogazioni in merito a quanto avveniva a #Cartabianca, finito nella bufera mediatico-istituzionale anche per le rivendicazioni dell’ospite no vax e no green pass Maddalena Loy e per la rissa fra Andrea Scanzi e il professor Alberto Contri sempre in tema vaccini.
Per diverse settimane il talk show di Rai3 aveva rischiato la chiusura e l’allora Presidente della Vigilanza Rai Alberto Barachini (Fi) aveva altresì stilato una risoluzione che assieme a Dagospia avevamo definito “lodo #Cartabianca. Una risoluzione tesa a regolamentare partecipazione e rotazione di ospiti e opinionisti nei programmi di approfondimento Rai, allo scopo precipuo di porre un argine alle assidue presenze di personaggi divisivi come Orsini o lo stesso Mauro Corona, alpinista “tuttologo”.
Ebbene, a conti fatti e con il senno di poi, Berlinguer non ha soltanto scongiurato la cancellazione del proprio programma aggiudicandosene la riconferma fino al maggio 2023. Non ha soltanto visto la suddetta risoluzione della Vigilanza affossarsi in via definitiva concludendosi miseramente in un nulla di fatto. Non ha soltanto continuato indisturbata – come ieri sera – ad accogliere nel suo salottino Tv, fra gli altri, l’amico Corona e il discusso Orsini, risse comprese. Non ha soltanto assistito all’eliminazione dei suoi “nemici” Franco Di Mare (oggi non più Direttore di Rai3 né più suo diretto superiore), Andrea Romano (non rieletto in Parlamento) e Michele Anzaldi (non candidatosi alle ultime elezioni).
No, la formidabile “Bianchina” è riuscita anche a liberarsi del controllo ingombrante della stessa Commissione di Vigilanza Rai, al momento attuale non ancora ricostituita e chissà mai quando lo sarà. Al diavolo gli ascolti, questo sì che è un trionfo su tutta la linea!