Caso Ambra-Striscia: il post della figlia fu architettato da un’agenzia

Ambra Striscia la Notizia Valerio Stafelli
Valerio Staffelli di Striscia la Notizia consegna il Tapiro ad Ambra Angiolini

di Marco Zonetti

Che la polemica mediatica scatenatasi dopo la consegna del Tapiro d’oro ad Ambra Angiolini da parte di Striscia la Notizia fosse la classica tempesta in un bicchier d’acqua era già stato svelato nel momento in cui il Tg satirico di Antonio Ricci aveva trasmesso un fuori onda che dimostrava come non si fosse trattato di un agguato, e che l’attrice era stata preavvertita della consegna da Valerio Staffelli, come segnalato da noi e Dagospia.

Ma quando il caso sembrava archiviato per sempre in quel dimenticatoio che fagocita la miriade di polemiche nate e morte sui social network, ecco che Striscia lancia una bomba. In un nuovo servizio andato in onda mercoledì 3 novembre 2021, Il Gabibbo e il professor Roberto Lipari smontano infatti tutte le fake news sul caso Ambra (qui il video completo).

La prima è quella del presunto agguato, già confutata qualche settimana fa. La seconda, in risposta alla Ministra delle Pari Opportunità Bonetti, secondo la quale il Tapiro andava consegnato al maschio e quindi Striscia aveva commesso una discriminazione di genere. In passato però il Tg satirico aveva consegnato il “riconoscimento” a Scamarcio, Borriello, Monte, De Martino e tanti altri a cui è stato dato il Tapiro quando sono finiti i loro amori da copertina. «Se fossero stati fidanzati con un’operaia della Whirlpool», commenta il Gabibbo, «non se li filava nessuno!».

La terza Fake News demolita: Striscia fu accusata di aver colpevolizzato Ambra per non essere stata capace di tenersi il compagno. Ma la frase non è mai stata mai pronunciata. Fu infatti Mara Venier in un’intervista televisiva alla Angiolini (2 maggio 2021) che lo ha insinuato. «Se sei innamorata non devi far scappare la persona che ami», dice. Ma allora, strano, nessuna polemica dopo.

Quindi il professor Lipari mostra come, grazie a questa strategia, Ambra Angiolini abbia guadagnato più di 50mila follower sui social, grazie a quello che Il Fatto Quotidiano ha definito “il redditizio ruolo della vittima”. E così – leggiamo su un comunicato stampa di Striscia – “la profittevole telenovela viene tenuta viva, con l’ingresso in scena degli avvocati dell’attrice che annunciano denunce contro Staffelli e Striscia per illegittima intromissione nella privacy”.

A questo punto, come spiega sempre Lipari: “Se non è caduto in prescrizione, andrebbe denunciato anche Bruno Vespa“, mostrando un filmato di Porta a Porta del 2015, quando il giornalista “sfruguglia” per bene Ambra sulla fine dell’amore con Francesco Renga. E anche andrebbe denunciata Mara Venier (viene mostrato il filmato, 2 maggio 2021) che chiede all’attrice se è chiusa la storia con Massimiliano Allegri. E poi andrebbero denunciati le decine e decine di giornali e siti che se ne escono quotidianamente con notizie tipo: Allegri chiede l’affitto della casa di Milano alla ex, o sul presunto ritrovamento di un capello biondo nella macchina dell’allenatore della Juventus. Allora ci si domanda: ma chi potrebbe avere interesse a divulgare queste notizie che sono note soltanto ai due personaggi coinvolti? Forse qualcuno che ha una strategia da attuare”.

Non è ancora finita, il meglio deve ancora arrivare: guarda caso, tra poche settimane uscirà un film con Ambra nel ruolo della donna abbandonata da Fabio Volo. Il titolo? “Per tutta la vita, ovvero “Quando un sì non dura per sempre”. Per sempre… parole che Ambra ha pubblicato sui social a corredo del tatuaggio che si è fatta con la figlia qualche settimana fa. Coincidenza o strategico battage pubblicitario?

Ma la ciliegina sulla torta l’abbiamo lasciata per ultima. Striscia svela infatti che Ambra è rappresentata dall’agenzia Notoria Lab, “sempre attenta che i suoi adepti abbiano il massimo della notorietà possibile”. E secondo alcune fonti, “il post in difesa della mamma tradita della figlia Jolanda apparso su Instagram poco dopo la consegna del Tapiro, con tanto di foto, sarebbe stato architettato proprio nella sede di Notoria. Questa mattina Staffelli allora è andato lì e ha potuto constatare che il luogo in cui è stata scattata la foto postata da Jolanda è proprio quello: la sede dell’agenzia Notoria Lab”.

Insomma, come fa notare il Gabibbo, poteva finire molto prima – o neppure mai iniziare – tutta la polemica che ha portato finanche a minacce di morte a Staffelli, ad Alessandro Siani, ai loro figli e soprattutto a Vanessa Incontrada, messa alla gogna “per essersi prestata alla discriminazione di Ambra”. Incontrada che, per giunta, si era sentita con l’attrice spiegandosi e chiarendosi. Cosa che però l’ex ragazza di Non è la Rai non ha mai divulgato ai media. Una delle tante verità nascoste.

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