Caso mascherine-Arcuri. Anzaldi: “Conte chiederà scusa al giornalista di Rtl 102.5 che irrise?”

Il giornalista di Rtl 102.5 Alberto Ciapparoni

“Dopo l’indagine della Guardia di Finanza sui 250 milioni di mascherine acquistate dall’ex commissario Arcuri e rivelatesi farlocche” scrive l’On. Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, sulla sua pagina Facebook, “perché filtravano solo al 10% di quanto avrebbero dovuto, l’ex presidente del Consiglio Conte, che proprio stasera torna a parlare pubblicamente, chiederà finalmente scusa al giornalista di Rtl 102.5, Alberto Ciapparoni, che il 17 maggio 2020 fu irriso pubblicamente a Palazzo Chigi per aver posto una domanda proprio sulle mascherine di Arcuri?

E ancora: “Per quell’episodio vergognoso Conte non si è mai scusato: la risposta ad una legittima domanda di un giornalista in una conferenza stampa fu il dileggio, “se lei ritiene di poter far meglio di Arcuri la terrò presente”. Spero che anche l’Ordine dei Giornalisti, l’Associazione stampa parlamentare, la Fnsi chiedano a Conte di scusarsi e avviino un’istruttoria su questa vicenda. Quando ho chiesto che i finanziamenti alle agenzie di stampa vengano decisi dal Parlamento e non dal presidente del Consiglio, intendevo impedire proprio conflitti di interessi e abusi di questo genere”.

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