La candidatura di Alessio Giannone, alias Pinuccio di Striscia la Notizia, come Consigliere di Amministrazione Rai sembrava una provocazione giocosa da parte dell’inviato di “Rai Scoglio 24”, il segmento del programma di Antonio Ricci su Canale5 che nella scorsa stagione ha bastonato in ogni modo la Tv di Stato, scoprendo molte magagne e retroscena scomodi, uno per tutti: i furti delle opere d’arte nelle sedi della televisione pubblica, sui quali sta indagando la magistratura.
Ma, a giudicare dalle votazioni di ieri 14 luglio 2021 alla Camera dei Deputati e al Senato per eleggere i quattro consiglieri di amministrazione Rai in quota parlamentare, la “provocazione giocosa” è stata presa piuttosto sul serio nelle due aule. Ufficialmente Alessio Giannone ha ottenuto sedici voti alla Camera, ma secondo fonti istituzionali l’attore ha ottenuto una ventina di preferenze in più, purtroppo annullate in quanto pervenute con la dizione “Pinuccio”, ritenuta non valida. Al Senato, sempre secondo fonti istituzionali, i voti per “Pinuccio” – annullati – dovrebbero essere un’altra ventina. In tutto, dunque, l’inviato di Rai Scoglio 24 dovrebbe aver ottenuto almeno una sessantina di voti fra Camera e Senato, facendolo classificare al quarto posto su quasi duecento candidati.
Un successo clamoroso, che Pinuccio commenta così: “Ieri il Parlamento ha votato per il nuovo Cda e ho preso addirittura 16 voti! Parliamo del 100% in più rispetto alle ultime elezioni, un risultato paragonabile alla vittoria degli Europei. Purtroppo, però, non sono stato eletto per una manciata di voti (considerando i 40 voti annullati da Gerry Scotti e dalle altre malelingue). In ogni caso, mi vedo costretto, visto che non mi sono sistemato nel Cda, a continuare a monitorare e a denunciare gli sprechi Rai. Le trasmissioni di Rai Scoglio24 stanno per riprendere…».