Conte rinuncia alle suppletive. E il Tg1 di Maggioni ci ricama una fiaba

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Giuseppe Conte

di Marco Zonetti 🖋️

A chi avesse assistito al Tg1 mattutino di oggi, 7 dicembre 2021, sarebbe parso di essere tornato indietro nel tempo, quando Giuseppe Conte era Presidente del Consiglio e a ispirare l’agiografica linea editoriale del notiziario della Prima Rete, all’epoca diretto da Giuseppe Carboni in quota M5s, era il suo portavoce Rocco Casalino.

Oggi che il Tg1 è presidiato da Monica Maggioni, la situazione sembra rimasta immutata. Nel riprendere la conferenza stampa con la quale Conte ha declinato la candidatura proposta da Pd e M5s per le suppletive romane nel Collegio Roma 1, per il seggio alla Camera dei Deputati lasciato vacante da Roberto Gualtieri, ora divenuto sindaco di Roma, il tono del servizio del principale notiziario Rai era infatti quasi fiabesco.

A giudicare dal racconto del Tg1 fondato sulle dichiarazioni alla stampa rese da Conte, questi cavallerescamente avrebbe rinunciato alla candidatura per il bene del suo partito e per rilanciare il M5s, rispedendo al mittente gli attacchi di Carlo Calenda e di Matteo Renzi, pronti a dare battaglia per impedire che quel seggio andasse ai grillini, o al Centrodestra secondo il Deputato di Italia Viva Michele Anzaldi in caso di sconfitta di Conte. Nessun accenno da parte del notiziario alle tante voci diffuse in rete e ai tanti commenti anche autorevoli secondo i quali l’ex Premier in difficoltĂ  avrebbe invece rinunciato alla corsa per timore di perdere e offuscare ulteriormente il suo astro.

Il servizio del Tg1 è stato commentato dal Deputato Mario Del Barba di Italia Viva: “Il coniglio dal cilindro: il Tg1 riesce nel numero del prestigiatore. Mi domandavo come mai si potesse scegliere di fare una conferenza stampa per celebrare la propria debolezza: non avevo messo nel conto Tv e giornali compiacenti“.

E il Deputato precisa: “Secondo il Tg1 di poco fa ieri è successo che dal cielo la mano di Dio ha chiesto a Conte di candidarsi e lui, con uno sforzo che lo ha trasfigurato, ha rinunciato per il bene del suo partito e per le tante cose da fare. Del resto come dice il Manzoni, il coraggio se uno non ce l’ha non se lo può dare. Come la sinceritĂ , la capacitĂ  di governare, la leadership e tante altre qualitĂ  dell’uomo senza qualitĂ . Solo un servizio magico come quello di poco fa poteva nascondere tutto questo ed estrarre il coniglio dal cilindro. Ma appunto, tutti si sono accorti del trucco ed è rimasto sullo sfondo solo il coniglio“.

Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, in casa Tg1 poco è cambiato rispetto ai tempi del Governo giallo-rosso…

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