La Crisi di Governo ha suscitato ancora una volta l’interrogativo: c’è vita a Viale Mazzini? Questa domanda ce la poniamo di fatto ogni giorno, più volte al giorno, viste le continue prove dell’assenza, della marginalità, dello sbando, della confusione che regna da tempo alla Rai. Condizioni patologiche che si riverberano sui programmi televisivi e, soprattutto, sull’informazione. Qualche mese fa, il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi aveva sottolineato come il Servizio Pubblico avesse toccato il punto più basso della sua storia. E da quel nadir non si è mai risollevata, semmai è sprofondata ulteriormente in caduta libera in un pozzo senza fondo.
Il pasticciaccio brutto dell’assalto a Washington
Il 6 gennaio scorso, i sostenitori di Donald Trump assaltano Capitol Hill a Washington e il Tg1 in quota M5s che ha la fortuna di essere in onda proprio in quel momento si limita a dare la notizia per poi chiudere l’edizione come se niente fosse. La diretta durante gli scontri storici la fa il Tg2 “sovranista”, mentre Linea Notte del Tg3 “piddino” anticipa di un’ora la tradizionale partenza. Su Rai1 vanno serenamente i pacchi di Amadeus tranne dieci minuti di edizione straordinaria alla 23.15 quando è già tutto finito. Vabbè recupereranno il giorno dopo, molti hanno pensato. E invece il giorno dopo la Rai allestisce uno speciale in prima serata ma sempre a cura del Tg3. Come commentammo all’epoca: solo per le conferenze stampa e le “veline” di Conte si mobilita il Tg1 di Giuseppe Carboni?
Matano e Tg1: c’è baruffa nell’aria
Ma il peggio deve ancora venire. ieri, 13 gennaio 2021, Matteo Renzi dà appuntamento per la sua conferenza stampa, nella quale ritirerà poi i suoi ministri e sottosegretari dal Governo, alle 17.30 (poi divenute le 18.15). Si apre dunque la crisi più pazza del mondo in piena pandemia ma su Rai1 non c’è lo speciale Tg1, bensì La Vita in Diretta (pare, come sottolinea Dagospia, perché Alberto Matano abbia puntato i piedi e Carboni abbia dovuto capitolare) e, a commentare la crisi più pazza del mondo in piena pandemia, viene chiamato un volto di Rete4, Veronica Gentili. L’unico speciale in onda a quell’ora è il solito Tg3.
Rai, chi l’ha vista?
E vabbè, pensiamo allibiti ma ancora un briciolo fiduciosi, Rai1 e Tg1 faranno la prima serata. Sè, mo ce li freghi, come dicono a Oxford. Su Rai1 va in onda Juventus-Genoa. L’utente Rai che paga il canone allora fa un giro dei canali e, su Rai2, trova l’approfondimento del Tg2 ma solo fino alle 22.00. Dopodiché, dalle 22,00 fin quasi a mezzanotte, la crisi di Governo per la Rai non esiste. Su Rai1 giocano a calcio, su Rai2 c’è l’imperdibilissimo film La ragazza dei tulipani, su Rai3 Federica Sciarelli con Chi l’ha visto?.
C’è ancora vita a Viale Mazzini?
Chi l’ha vista la Rai, viene da dire. Chi si occupava ieri sera della crisi di Governo sulle reti generaliste? Barbara Palombelli su Rete4 ed Enrico Mentana su La7. Come dice sempre l’On. Anzaldi, perché pagare il canone se l’informazione la fanno i privati? Ma altri interrogativi divengono ancora una volta di essenziale urgenza. Cosa succede a Rai1 e Tg1, artefici di un’altra gravissima débâcle come per l’assalto a Washington? A parte gli auguri di Natale su Whatsapp (e forse neanche quelli) esiste comunicazione fra l’Ad Rai Salini, il Direttore di Rai1 (ad interim ci teniamo a sottolineare) Stefano Coletta e quello del Tg1 Giuseppe Carboni? Insomma, c’è vita a Viale Mazzini?