di Marco Zonetti
L’affossamento del Ddl Zan in Senato è da ieri pomeriggio oggetto dei principali servizi dei notiziari, fra i quali ne spicca uno trasmesso al Tg1 delle 13.30 di oggi, giovedì 27 ottobre 2021, piuttosto peculiare. Il servizio in questione, firmato da Francesco Maesano, è di fatto incentrato sulla colpevolizzazione di Matteo Renzi e di Italia Viva, fatti passare come primi responsabili del destino avverso del Ddl Zan, nonché accostati alle “destre”, il cui vergognoso applauso in aula “ha fatto il giro del mondo” e che si trovano “allineate con Ungheria e Polonia”.
Nel commento alle sequenze trasmesse dal Tg1, si cita il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio che parla di “giochetti politici” di “finti paladini” che poi affossano la legge, e si chiama in causa “l’affondo dei Cinque Stelle” che parlano di Paese “mortificato a causa di Italia Viva”. Il tutto senza il minimo contraddittorio. E senza ricordare che, se la matematica non è un’opinione, il Ddl Zan è stato affossato grazie ai “franchi tiratori”, ovvero a quei senatori del Pd (fra cui per sua stessa ammissione Tommaso Cerno) e del M5s che hanno votato contro l’indicazione dei loro partiti e a favore della tagliola.
Sul commento andato in onda nel notiziario della Prima Rete è intervenuto il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv), pubblicando su Facebook le immagini in questione e commentando: “Gravissima disinformazione e violazione del pluralismo al Tg1 delle 13.30 di oggi: un intero servizio di 90 secondi su Pd e M5s che attaccano Italia Viva sul Ddl Zan (con due sonori), ma nessuno spazio di replica a Italia Viva e solo 5 secondi alla posizione di Renzi. Perché l’Agcom non interviene?”.
“Chi guarda il servizio è stato spinto a credere che Iv abbia votato con la destra sulla tagliola” prosegue il Segretario della Commissione di Vigilanza, “quando invece ha sempre votato pro Ddl Zan e in dichiarazione di voto ha ufficialmente annunciato il voto contro la tagliola, come gli altri partiti del centrosinistra. Il telespettatore è stato inoltre spinto a credere che Iv abbia applaudito in Aula con la destra, ma non è vero e nessuno infatti l’ha mai detto. Questa sarebbe informazione pubblica pagata con il canone dei cittadini?”.