di Marco Zonetti
Ha fatto discutere – benché sia stato ripreso da poche testate, fra cui Dagospia – il post pubblicato su Facebook dal Presidente del M5s Giuseppe Conte riguardo all’anniversario del rastrellamento nazifascista del Ghetto di Roma, avvenuto nella Capitale il 16 ottobre 1943. Il post di Conte era infatti corredato erroneamente da una foto che documentava invece il rastrellamento nel Ghetto di Varsavia, che i nazisti effettuarono sempre nel 1943.
L’errore è stato tuttavia commesso anche sui profili social del Tg2 diretto da Gennaro Sangiuliano, sui quali è stata pubblicata la stessa fotografia che ha tratto in inganno Conte – o chi gli cura i social network, forse Rocco Casalino? L’Onorevole Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, ha commentato con VigilanzaTv a tal riguardo: “Che sbagli il social media manager di Conte si può capire, ma è ingiustificabile che cada in errore una delle testate giornalistiche più ricche di personale e mezzi economici come un Tg Rai. Una tale sciatteria, l’ennesima, non è spiegabile al cittadino che paga il canone”.
