Dimissioni Johnson, il Tg2 non riesce a collegarsi con Londra. Il Tg5 sì

Boris Johnson annuncia le dimissioni da leader dei Conservatori britannici
Boris Johnson annuncia le dimissioni da leader dei Conservatori britannici

di Marco Zonetti 🖋️

Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi fa notare come al Tg2 diretto da Gennaro Sangiuliano, nell’edizione delle 13.00 di giovedì 7 luglio 2022, non funzionasse il collegamento con Londra mentre il Primo Ministro del Regno Unito Boris Johnson, di fronte alla sua residenza sita al numero 10 di Downing Street, annunciava le dimissioni da leader dei Conservatori senza però lasciare la guida dell’Esecutivo fino all’elezione di un successore al timone del partito, prevista per il prossimo ottobre.

Pubblicando sui social il video tratto dal notiziario in questione, l’On. Anzaldi sottolinea come il Tg2 sia stato costretto a chiudere bruscamente l’edizione senza dare la parola alla corrispondente Natalia Augias, che avrebbe dovuto commentare il discorso di Johnson da Downing Street e che invece mostrava di non udire alcunché. “Può succedere, ma in Rai quante volte succede? Quanti direttori e dipendenti sono pagati per garantire che non succeda?” ha commentato il Segretario della Vigilanza Rai.

Tanto più che nello stesso momento, dopo aver dato spazio a una lunga disamina di Federico Gatti, corrispondente a Londra del Tg5, il notiziario dell’Ammiraglia Mediaset tornava in diretta – come da video pubblicato qui sopra – per trasmettere live da Londra il discorso di Boris Johnson dal 10 di Downing Street, senza alcun problema tecnico. Il problema è che il Tg5 non viene pagato dal canone dei cittadini, i telegiornali Rai invece sì…

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