di Marco Zonetti
Dopo l’epifania di Giuseppe Conte da Lucia Annunziata su Rai3 ieri, domenica 31 ottobre, ecco che il giorno successivo è Luigi Di Maio a timbrare il cartellino delle presenze grilline nella Tv di Stato, e precisamente su Rai1 a Oggi è un altro giorno condotto da Serena Bortone. Il Ministro degli Esteri – esaltato e celebrato come un piccolo Churchill – presenta nel salottino televisivo preferito dal Direttore dell’Ammiraglia Rai Stefano Coletta il suo libro Un amore chiamato politica edito dalla berlusconiana Piemme, ma in realtà l’occasione è gradita per godere della luce riflessa di Mario Draghi e dei suoi successi al G20, chiusosi proprio ieri.
Un’ospitata dalla tempistica assai peculiare, che fa il paio con quella di Conte il giorno precedente. Ieri infatti, mentre Draghi rifulgeva sulla ribalta internazionale chiudendo da impeccabile padrone di casa il G20, ecco che il suo predecessore Giuseppe Conteripiegava su una ribalta ahilui più casereccia nel salotto della Annunziata a Mezz’ora in più sulla Rai3 in quota grillina. Davanti alle telecamere del talk della domenica pomeriggio, il leader del M5s si è sbilanciato in analisi di politica interna sulla corsa al Quirinale, di politica estera sul coinvolgimento della Cina e della Russia nella lotta ai cambiamenti climatici e, complice la Annunziata, ha avuto finanche modo di presentare i suoi cinque vice, i “pulcini” come li ha definiti la giornalista, ovvero Michele Gubitosa, Riccardo Ricciardi, Paola Taverna, Alessandra Todde, Mario Turco.
Un’ospitata piuttosto strategica, quella di Conte ieri pomeriggio, come se la Terza Rete a trazione pentastellata volesse in qualche modo “compensare” – si parva licet – l’esposizione mediatica di cui ha goduto in questi giorni di G20 Draghi, reo – non dimentichiamolo – di aver interrotto i sogni di gloria governativi del leader grillino, impedendogli di partecipare al summit internazionale da protagonista.
E oggi la ribalta per il M5s si sposta invece su Rai1, con Di Maio ospite nel talk show pomeridiano della Bortone. Non c’è che dire: i grillini avranno perso tragicamente le elezioni amministrative nonché la battaglia del Ddl Zan, saranno dilaniati da lotte intestine, saranno calati nei sondaggi, ma in Rai sembrano regnare ancora supremi.