Elezioni, Anzaldi: “Rai annulla i confronti Tv. Quale leader si è tirato indietro?”

Letta Meloni Conte Calenda confronto televisivo
Giuseppe Conte, Giorgia Meloni, Enrico Letta, Carlo Calenda

di Marco Zonetti 🖋️

Ieri, sabato 3 settembre 2022, VigilanzaTv ha rilanciato una notizia passata del tutto inosservata e diffusa dall’Ansa, secondo la quale la Rai – “per mancata disponibilità di un numero di forze politiche sufficiente a garantire la parità di trattamento fra le liste” – ha cancellato le due annunciate maratone pre-elettorali a cura del Tg1 di Monica Maggioni già fissate per il 7 e 15 settembre. Non solo, per lo stesso motivo anche le due puntate di Porta a Porta previste per il 15 e il 22 saranno prive dei faccia a faccia tra leader.

L’Onorevole Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Vigilanza Rai che aveva già presentato varie denunce all’AgCom relative a gravi violazioni del pluralismo pre-elettorale in Rai spingendo l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a prendere in mano la situazione e a bloccare il già organizzato duello tra Enrico Letta e Giorgia Meloni a Porta a Porta il 22 settembre, ha così commentato il nuovo sviluppo: “La Rai alla chetichella e con un anonimo comunicato stampa, come riferisce VigilanzaTv, ha annullato le due prime serate del Tg1 per i confronti elettorali, annunciate per il 7 e il 15 settembre. Mai si era visto un tg Rai rinunciare ad appuntamenti già fissati e fare marcia indietro nei confronti di una trasmissione tv“.

E ancora: “A imbarazzare, però, è la motivazione, ‘la mancata disponibilità di un numero di forze politiche sufficiente a garantire la parità di trattamento fra le liste’. Quali leader si sono tirati indietro? Chi ha detto no al confronto? Meloni? Conte? Berlusconi? Salvini? Letta? Di Maio? Bonino? Fratoianni? Bonelli? Tabacci? Lupi? Chi ha stabilito che le forze disponibili non erano sufficienti per un confronto? È accettabile che il no di qualcuno impedisca a tutti gli altri di confrontarsi? Sarebbe il contrario di quanto previsto dall’Agcom nella sua ultima delibera“.

Michele Anzaldi conclude quindi: “La Rai dica con trasparenza chi ha detto no, i cittadini hanno il diritto di saperlo. Se la Rai non risponde subito pubblicamente, lo chiederò con un’interrogazione in Vigilanza, alla quale l’azienda è tenuta comunque a rispondere“. Da segnalare che il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai aveva sposato fin da subito la proposta del leader di Azione Carlo Calenda di organizzare un confronto tra gli esponenti delle quattro principali forze politiche in lizza: Centrosinistra, Centrodestra, M5S e Terzo Polo. Proposta categoricamente rifiutata dal Segretario del Partito Democratico Enrico Letta.