Fedez da Fazio a urne aperte spaventa Rai e Politica. Anzaldi: “Rischio bis 1 Maggio”

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Fedez

Di Marco Zonetti

L’ospitata di Fedez annunciata per domani, domenica 3 ottobre, a Che tempo che fa in prima serata su Rai3 fa tremare la Rai e, trasversalmente, la Politica. VigilanzaTv apprende infatti che Viale Mazzini e le Istituzioni paventano un bis del Primo Maggio, visto che il rapper sarà ospite da Fabio Fazio in regime di Par Condicio e con le urne ancora aperte fino al lunedì successivo per le elezioni amministrative e suppletive.

Si teme quindi che Fedez possa andare a ruota libera, trattando magari in diretta la questione della querela ai suoi danni annunciata dalla Rai e poi ritirata, o dello sfottò alla Commissione di Vigilanza Rai alla quale, alla notizia che non avrebbero potuto audirlo, il rapper rispose con le emoticon di tre pagliacci. Ma l’eventualità più temuta è che vengano introdotti temi politici, come il caso Morisi o il caso Lucano, o quello recentissimo della “lobby nera” dentro Fratelli d’Italia… con conseguenze imprevedibili.

Insomma, a VigilanzaTv viene raccontato di un clima di fibrillazione che scuote la Tv di Stato e i palazzi del potere. Un clima che solleticherebbe lo stesso Fedez, il quale – nel caso in cui fosse invitato a evitare certi argomenti in diretta televisiva – potrebbe reagire come in occasione del Concerto del Primo Maggio. Ricordiamo ancora la celebre telefonata con la Vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani da lui registrata e pubblicata sui social network, nella quale il cantante gridava alla censura della Rai scatenando così un putiferio mediatico, forte dei suoi milioni e milioni di follower. E ora con le elezioni in corso, il tutto dilagherebbe in un ancor più colossale tsunami difficilmente arginabile.

Abbiamo chiesto all’Onorevole Michele Anzaldi, Segretario della Vigilanza Rai, quali potrebbero essere le conseguenze di un bis delle polemiche del Concertone. “Se il rischio di una replica del Primo Maggio dovesse finire per avverarsi” ci risponde, “e in questo caso addirittura a urne aperte, chi pagherebbe per un’eventuale violazione della Par Condicio, dato che – come abbiamo visto – le multe dell’AgCom vengono facilmente annullate da una sentenza del Tar? Vigendo il silenzio elettorale, per giunta, una ipotetica riparazione arriverebbe a urne chiuse e a votazione finita, quindi senza garantire pari opportunità“.

“A quel punto” prosegue l’On. Anzaldi, “il responsabile sarebbe in primis Fabio Fazio per l’invito in regime di Par Condicio a Fedez che, oltre a essere un testimonial del M5s, si è sempre vantato di non rivelare i testi dei suoi discorsi prima d’intervenire nelle trasmissioni; quindi la responsabilità sarebbe del Direttore di Rai3 Franco Di Mare che ne ha autorizzato l’ospitata a urne aperte dopo quanto avvenne il Primo Maggio; e in ultima analisi dell’Ad Carlo Fuortes che ha avallato il tutto. Sarebbe anche opportuno avere un parere in merito da parte dell’AgCom, trincerata nel suo silenzio. Mi conforterebbe anche una sola frase. Ma forse è chiedere troppo. A meno che” conclude il Segretario della Vigilanza Rai, “il rivoluzionario Fedez, davanti ai ricchi cachet di Banijay, abbia cambiato idea rivelando anzitempo gli argomenti dei suoi discorsi”.

Intanto, in attesa che Fedez faccia la sua epifania a Che tempo che fa, Viale Mazzini e i palazzi del potere si apprestano a restare con il patema d’animo fino a domenica sera.

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