Film Tv 1 dicembre. Sentieri selvaggi, Sacco e Vanzetti

Film Tv 1 dicembre 2020: tra i film in programma questo martedì abbiamo scelto Sentieri selvaggi di John Ford e Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo.

Iris (Canale 22), 21.00

Film Tv venerdì 13 novembre Sentieri selvaggi
Natalie Wood e John Wayne in Sentieri selvaggi

Sentieri selvaggi (The Searchers, 1956) di John Ford. Con John Wayne, Natalie Wood, Jeffrey Hunter, Vera Miles, Pippa Scott

Due anni dopo la Guerra civile, il sudista Ethan (Wayne) torna a casa. I Comanches Noyaki, i più nomadi della tribù, incendiano il vicino ranch degli Jorgensen, imparentati con gli Edwards, massacrando la famiglia e portando con sé due ragazzine, Lucy (Scott) e Debbie (Wood). Col giovane Martin Pawley (Hunter), Ethan parte alla loro ricerca. Lucy viene ritrovata morta. Possibile che Debbie, invece, sia ancora viva?

“È uno dei western più affascinanti di Ford sul piano figurativo: la Monument Valley non è mai stata fotografata – Vistavisione di Winton C. Hoch e Alfred Ginks – così bene e così in largo. E uno dei più complessi sul piano drammaturgico, incentrato su Ethan, il più ambiguo e tragico personaggio di tutto John Wayne. Altrettanto significativo, soprattutto sul tema razziale, è quello di Hunter. Ford ha messo a frutto la lezione di Shakespeare nel continuo passaggio dei toni, dal più alto (l’odio razzista di Ethan, la vendetta) al più basso (la commedia che trapassa in farsa) attraverso il gioco dei sentimenti” (IlMorandini). Qui una scena. Qui la recensione di Ombre rosse.

RaiMovie (Canale 24), 05.00

Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla in Sacco e Vanzetti

Sacco e Vanzetti (1971) di Giuliano Montaldo. Con Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla, Rosanna Fratello, Cyril Cusack

Stati Uniti, anni Venti. I due immigrati e anarchici italiani Nicola Sacco (Volonté), calzolaio, e Bartolomeo Vanzetti (Ciucciolla), pescivendolo, ingiustamente accusati di rapina e omicidio di due cassieri di un calzaturificio, vengono condannati a morte nel 1921. Il processo è uno dei più iniqui della Storia, e nella Storia infatti entrerà, con gli imputati innocenti ma puniti per il loro credo politico. Sette lunghi anni trascorreranno fra la sentenza, che farà scalpore in tutto il mondo, e la sua applicazione. Sette anni che vedono respinta protervamente ogni richiesta della difesa affinché si riapra il processo, sulla base di nuovi elementi venuti alla luce che scagionerebbero gli accusati. Alla mezzanotte del 23 agosto 1927 i due martiri verranno infine giustiziati, protestando fino all’ultimo la loro innocenza.

 “I due anarchici italiani rivivono sullo schermo nella commossa e commovente interpretazione di Cucciolla e Volonté (premiato a Cannes) nel quadro di un film all’insegna dell’efficacia narrativa […] in stabile equilibrio tra informazione e denuncia. Scritto dal regista con Fabrizio Onofri e Ottavio Jemma con un occhio al cinema hollywoodiano giudiziario e di denuncia, rimpolpato con le esperienze del cinema politico europeo […] Musiche di Ennio Morricone e Joan Baez” (IlMorandini). Qui una scena.

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