Film Tv 10 febbraio. Perfetti sconosciuti: sociologia da esportazione, tradotta in immagini

Film Tv giovedì 10 febbraio 2022. Tra i migliori film in prima serata sui principali canali del digitale terrestre c’è Perfetti sconosciuti: un cast eccellente per una commedia con spessore sociologico degna della migliore tradizione italiana – e anche per questo apprezzata all’estero – firmata da Paolo Genovese e da una squadra di ottimi sceneggiatori.

Cine 34 (canale 34/534) 21.00

Film Tv 10 febbraio. Perfetti sconosciuti: sociologia da esportazione, tradotta in immagini
La recensione di VigilanzaTv

Perfetti sconosciuti (commedia, ITA, 2016) regia di Paolo Genovese. Con Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Kasia Smutniak, Alba Rohrwacher, Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Edoardo Leo, Benedetta Porcaroli, Elisabetta De Palo

Un’eclissi di luna è l’occasione per riunirsi fra amici al termine di una giornata di lavoro per una cena informale; prima di approfittare della terrazza di Eva (Smutniak) e Paolo (Giallini), psicanalista lei e chirurgo estetico lui. Cui si uniscono tre amici di vecchia data con relative compagne: l’avvocato Lele (Mastandrea) e la moglie Carlotta (Foglietta), casalinga; Cosimo (Leo) tassista neosposo della veterinaria Bianca (Rohrwacher). E infine Peppe (Battiston), un insegnante di educazione fisica che avrebbe approfittato dell’occasione per presentare agli amici la sua nuova partner, se non fosse poi arrivato all’appuntamento da solo.

Marco Giallini, Kasia Smutniak, Anna Foglietta e Valerio Mastandrea

Tre coppie e un single che, sulla base di un pettegolezzo su un amico fedifrago – scoperto grazie alla leggerezza con cui aveva “protetto” il suo cellulare – si trovano incautamente coinvolti in un “nuovo gioco della verità” proposto dalla padrona di casa: deporre tutti gli smartphone sul tavolo (e fin qui nulla di nuovo) per leggere i messaggi e ascoltare in viva voce le telefonate che arriveranno nel corso della serata. Così il complice e custode dei nostri desideri più reconditi, di quella vita virtuale che preferiamo alla reale, il testimone silente delle nostre molteplici personalità e quell’oggetto che conosce il nostro immaginario sessuale meglio del nostro psicanalista o dei nostri migliori amici, parla di noi in modo inedito e assolutamente scevro da convenienze sociali e dalla tendenza di retaggio culturale a compiacere gli altri.

L’ombra dell’eclissi si fa così d’improvviso metafora: «notifica dopo notifica il metabolismo di un’amicizia ventennale viene stravolto, si scompone quel puzzle di apparente normalità di rapporti d’amore, d’amicizia, di famiglia. Genovese e il suo team di sceneggiatori – Filippo Bologna, Paolo Costella, Paola Mammini, Rolando Ravello – realizzano una commedia originale, competitiva a livello internazionale. Con il merito di non eccedere, di non buttarla in politica, di non cadere nel macchiettismo, di non far subire allo spettatore urla sguaiate. Film corale fatto di dialoghi cinici, disincantati, esilaranti e malinconici. Si ride e si resta ammutoliti di fronte al potere raggiunto dal cellulare, il nuovo armadio dove sono nascosti scheletri più o meno impolverati. Colpi di scena ben congegnati. Attori nel pieno della loro eccellente forma artistica» (Il Morandini).

Alba Rohrwacher ed Edoardo Leo

«Per una volta il numero degli sceneggiatori (cinque in questo caso, fra cui lo stesso Genovese, senza contare l’intervento importante degli attori che si sono cuciti addosso i rispettivi dialoghi) non denota caos e debolezza strutturale, ma sforzo corale per raccontare una storia che è intrinsecamente fatta di frammenti (verrebbe da dire di bit, byte e pixel), corsa ad aggiungere esempi sempre più calzanti tratti dal reale. Il copione lavora bene sugli incastri e sugli snodi narrativi che rimangono fondamentalmente credibili, instilla verità nei dialoghi …

Questa “cena delle beffe” attinge a molto cinema francese e americano, ma la declinazione dei rapporti fra i commensali è italiana, con continui riferimenti a un presente in cui il lavoro è precario, i legami fragili e i sogni impossibili. La scrittura è crudele, precisa, disincantata, e ha il coraggio di lasciare appese alcune linee narrative, senza la compulsione televisiva a chiudere ogni scena. C’è anche una coda alla Sliding Doors che mostra come il “gioco” (prima che diventi al massacro) sia gestibile solo con l’ipocrisia e l’accettazione di certe regole non scritte» (Paola Casella per Mymovies).

Giuseppe Battiston al centro della scena

«Sulla falsariga di un’intuizione di Gabriel García Márquez, per la quale ognuno di noi avrebbe una vita pubblica, una privata e una terza segreta, Paolo Genovese e una squadra di sceneggiatori … “cesellano” una commedia corale in interni che adombra l’ipotesi che il vero collante della società moderna sia la menzogna, e che anche fra amici di lunga data ci si possa, alla fine, scoprire “sconosciuti”.

Grande successo di pubblico, di critica – confermato dai due David di Donatello per miglior film e sceneggiatura –  e di “replica” con ben tredici (almeno per ora) remake internazionali» (Meregetti). E al pregio della sceneggiatura, della regia, della prova di recitazione del cast, va ricordato anche il pregevole contributo musicale di Fiorella Mannoia.

«Tra esperimento sociologico e commedia nera, un soggetto che ha generato interesse (e remake) a livello internazionale. Cast in forma per un credibile specchio dei tempi» (FilmTv).

Che, se non fosse per l’espediente finale, sarebbe una tragedia moderna in piena regola: rispetta addirittura i canoni aristotelici di unità di luogo, tempo e azione e ha un impianto teatrale, pur adattato a modalità espressive cinematografiche, come è ormai cifra stilistica del regista. Comunque lo si voglia considerare, è un prodotto italiano che è stato molto apprezzato all’estero in virtù della sua qualità.

Antonio Facchin

Il trailer del film

Fonti

FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.

Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano

Laura, Luisa e Morando Morandini, Il Morandini su www.mymovies.it

www.youtube.com

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