Film Tv lunedì 10 gennaio 2022. Tra i film in prima serata sui principali canali del digitale terrestre oggi segnaliamo American History X, il film sulle radici di razzismo e suprematismo negli Stati Uniti che è valso a Edward Norton una nomination agli Oscar. Indicando – come di consueto – gli altri film in programmazione.
Iris (canale 22) 21.00
American History X (drammatico, USA, 1998) regia di Tony Kaye. Con Edward Norton, Edward Furlong, Fairuza Balk, Stacy Keach, Elliott Gould, William Russ, Ethan Suplee, Avery Brooks, Jennifer Lien, Paul LeMat, Beverly D’Angelo
A Venice (Los Angeles) il giovane Derek Vinyard (Norton) spinto dal desiderio di trovare qualcosa su cui scaricare la sua rabbia, diventa il leader di un gruppo razzista-suprematista le cui spedizioni punitive culminano in un brutale omicidio. Solo tre anni di detenzione è quanto viene comminatogli, grazie ad alcune “attenuanti”. Tornato in libertà, Danny (Furlong), il fratello minore per il quale Derek è da sempre un “modello” comportamentale, lo accoglie con i vecchi compagni come fosse diventato un mito. Ma Derek in carcere è maturato e non reagisce come previsto. Anzi, ha definitivamente smesso di incorrere in errori per compiacere il branco.
Scritto da David McKenna e diretto dall’esordiente Tony Kaye, noto regista pubblicitario, il dramma concentra in un’unità di tempo la memoria e il senso di tre anni, narrati dal punto di vista di Danny. Ne deriva un autentico saggio sociologico sull’odio razzista nelle grandi aree metropolitane degli Stati Uniti, pur in un film che soffre di schematismo didascalico e che avrebbe meritato qualche sfumatura psicologica in più. Anche e soprattutto nel caso del protagonista, pur interpretato con istrionismo ben controllato dall’ottimo Edward Norton (Il Morandini), che trova in Furlong un collega alla sua altezza: capaci entrambi di esprimere la sostanziale debolezza e instabilità dei loro personaggi.
American History X, opera prima di Tony Kaye, tenta di spiegare le radici della violenza, del razzismo e dell’odio. La principale pulsione che anima il gruppo neonazista di Derek è l’odio contro ogni forma di diversità, a partire da quello razziale. Ma se da una parte c’è il fanatismo, la violenza, l’odio per il diverso, dall’altra – in netta opposizione – Derek conosce e apprezza in carcere l’importanza di valori come solidarietà e rispetto, che emergono in lui grazie all’amicizia con un detenuto di colore, in un parallelo percorso di conoscenza di sé in cui “l’altro” trova il suo ruolo. E se Danny ha sempre visto nel fratello un modello, la presa di coscienza di Derek diventa anche per lui preziosa e irrinunciabile occasione di maturazione.
Così ciò che Danny scrive sulla vicenda del fratello diventa anche per lui processo di conoscenza di sé. E se la riflessione, la scrittura e la scuola riacquistano la loro funzione formativa, nn cambia purtroppo il contesto socio-economico e culturale in cui si svolgono i fatti: un quartiere popolare di una cittadina in cui regna la povertà, madre di ignoranza, fallimento, frustrazione e rabbia. Tutte radici dell’odio, che non è tuttavia l’unica scelta possibile. Il film vuole dimostrare infatti come anche nella povertà e nell’ignoranza si possa scegliere di rifiutarlo … Il tutto narrato in un’alternanza di sequenze a colori a illustrare il presente (di fatto limitato a 24 ore), e il bianco e nero di un passato che comunque “informa” il presente. A rappresentare anche l’agitazione frenetica della violenza in lotta con la calma della riflessione che coabitano nella coscienza del protagonista (Francesco Rufo per Mymovies).
“Kaye evita le convenzioni del reportage e gli imperativi dell’inchiesta e del documentario, prediligendo una struttura aristotelica del dramma secondo le unità di tempo, spazio e azione. La lunga esperienza nella pubblicità influenza lo stile ma, come in uno spot riuscito, tutto acquista un valore che scavalca la retorica dell’argomento” (FilmTv).
Il trailer originale del film
Segnaliamo anche:
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La gatta sul tetto che scotta con Elizabeth Taylor e Paul Newman su Iris alle 10.45
Tempesta di ghiaccio di Ang Lee su Iris alle 12.55 il trailer
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Fabrizio de André & PFM – Il concerto ritrovato docu-film di Walter Veltroni su
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Programmazione odierna in pay-tv:
Fonti
FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.
Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano
Laura, Luisa e Morando Morandini, Il Morandini su www.mymovies.it