Film Tv 16 novembre 2020: la settimana inizia con un lunedì all’insegna della risata grazie a Verdone 70. La rassegna di Cine34 che celebra il compleanno di Carlo Verdone con i suoi film più divertenti. Si parte questa sera con Borotalco e Un sacco bello.
Cine34 (Canale 34), 19.00
Borotalco (1982) di e con Carlo Verdone. Con Eleonora Giorgi, Mario Brega, Christian De Sica, Angelo Infanti, Roberta Manfredi, Isa Gallinelli
Sergio Benvenuti (Verdone), timido e impacciato venditore porta a porta dell’Enciclopedia “I colossi della musica”, vive in un convitto con l’amico Marcello (De Sica) ed è vessato dal quasi suocero Augusto (Brega) che preme affinché sposi la figlia Rossella (Manfredi). Per ingranare nella fallimentare vendita delle enciclopedie, Sergio contatta telefonicamente l’intraprendente collega Nadia Vandelli (Giorgi), che non ha mai visto di persona, fissando un appuntamento con lei a casa del potenziale cliente Manuel Fantoni. Fantoni accoglie Sergio in un attico principesco raccontandogli la storia della sua vita rocambolesca. In realtà l’uomo è un abile truffatore, come scopre il giovane quando la polizia sopraggiunge per arrestarlo. Per una serie di circostanze fortuite, giungendo in ritardo all’appuntamento, Nadia scambia Sergio per il ricco Fantoni. E Sergio sta al gioco spacciandosi per lui, dando vita a un carosello di esilaranti equivoci.
Uno dei film più divertenti del cinema italiano, con regista e interpreti in stato di grazia. Comicità irriverente e politicamente scorretta senza mai scadere nella volgarità, con dialoghi e battute diventati cult per tutte le generazioni. Fra gli interpreti giganteggia Mario Brega: il cui divertentissimo monologo sulla “lezione” ai due bellimbusti che gli insidiano la figlia a Via Veneto è ormai leggenda. Qui la scena.
Cine34 (Canale 34), 21.00
Un sacco bello (1980) di e con Carlo Verdone. Con Renato Scarpa, Mario Brega, Veronica Miriel, Isabella De Bernardi
Enzo, Leo e Ruggero (tutti interpretati da Verdone) vivono un peculiare Ferragosto romano. Enzo è intenzionato a partire per la Polonia armato di penne a sfera e uno stock di calze di nylon per sedurre le giovani del luogo. Ma nel deserto della Capitale trovare un compagno per dividere le spese del viaggio si rivelerà un’impresa titanica. Leo, ingenuo e sprovveduto ragazzone trasteverino, si accinge a raggiungere la madre a Ladispoli per trascorrervi il Ferragosto. Ma i suoi piani vengono scombinati dall’incontro con Marisol (Miriel), una bella e giovane turista spagnola in difficoltà. Ruggero, che vive in una comunità hippy umbra dove si professa il “libero amore”, si reca a Roma a fare volantinaggio con la fidanzata Fiorenza (De Bernardi). A un semaforo s’imbattono nel padre di Ruggero, che li invita a casa per un caffè. Qui, l’uomo cerca di redimere il figlio e convincerlo a tornare in famiglia chiamando in aiuto un sacerdote, un professore e un cugino (sempre interpretati da Verdone). L’opera di persuasione si scoprirà più ardua del previsto.
Esordio cinematografico di Verdone dopo il grande successo televisivo. Situazioni surreali, ritratti impietosi di tragica e varia umanità, istrionismo dell’attore-regista capace di incarnare alla perfezione i personaggi più disparati. E risate a crepapelle con Mario Brega, padre “communista così” pronto a tutto per far mettere la testa a posto al figlio scapestrato. Qui il trailer.