di Antonio Facchin
Film Tv lunedì 27 marzo 2023: tra i film in programmazione sui principali canali del digitale terrestre oggi vi segnaliamo: Matrix di Lilly & Lana Wachowsky con Keanu Reeves, Laurence Fishburne, Carrie-Anne Moss, Hugo Weaving
Canale 20, 21.05
Matrix (The Matrix, fantascienza, USA, 1999) regia di Lilly & Lana Wachowski Con Keanu Reeves, Laurence Fishburne, Carrie-Anne Moss, Hugo Weaving, Joe Pantoliano, Gloria Foster, Marcus Chong
Nel XXII secolo i computer, ormai dotati d’intelligenza artificiale, hanno ridotto l’umanità in schiavitù grazie a un programma di “neurosimulazione interattiva” chiamato Matrix. Racchiusi in animazione sospesa in una sorta di bozzolo, e ignari prigionieri di una realtà virtuale, gli esseri umani vengono infatti utilizzati come “batterie” viventi dalle quali Matrix attinge energia per sostentarsi.
Gli abitanti di Zion guidati dal pirata informatico Morpheus (Fishburne), un piccolo gruppo di ribelli liberatisi dal giogo del sistema computerizzato, sono alla ricerca di colui che possa riscattare l’umanità da questo “sonno cibernetico”: L’Eletto.
Neo, L’Eletto
Dopo lunghe e pericolose peregrinazioni, i ribelli pensano finalmente di aver individuato L’Eletto nel programmatore di software Thomas Anderson (Reeves), di giorno cittadino modello rispettoso della legge e di notte spregiudicato hacker noto come “Neo”, sotto il cui pseudonimo ha commesso tutti i reati informatici possibili. Dopo essere stato arrestato dagli agenti di Matrix che gli hanno impiantato a sua insaputa una cimice in corpo, il giovane, ancora prigioniero del sistema computerizzato, viene contattato dalla hacker Trinity, valente membro del gruppo di ribelli, che gli promette di spiegargli la verità.
Liberato dalla cimice grazie all’intervento di Trinity, Neo viene portato finalmente al cospetto di Morpheus, grazie al quale prende coscienza della catastrofe che ha colpito l’umanità, del segreto sconvolgente di Matrix e della missione che lo attende in quanto “Eletto”. Dapprima smarrito, Neo accetta infine di entrare nel gruppo dei ribelli e Morpheus – considerato, in virtù della sua “competenza” l’essere umano più pericoloso esistente – libera il giovane dal sonno virtuale indotto da Matrix, sottoponendolo poi a un rigoroso addestramento che gli fa acquisire poteri straordinari.
Una talpa di Matrix fra i ribeli di Morpheus
Tali poteri consentiranno a Neo di proteggere Morpheus dallo spietato agente Smith (Weaving), uno dei formidabili “programmi sentinella” simili ad antivirus che agiscono a difesa di Matrix. Nessuno sa, tuttavia, che fra i ribelli è nascosta una talpa corrotta dal sistema, pronta a tradire la causa e a compromettere il piano di Morpheus e Trinity. Riuscirà la resistenza a sopravvivere?
Le suggestioni di Matrix: da Baudrillard a Philip K. Dick
Lilly e Lana Wachowski, che hanno firmato anche la sceneggiatura del film, “attingono alle filosofie orientali e alla fantascienza di Philip K. Dick (e mettono in mano a Neo Simulacri e simulazione di Baudrillard) per asserire che il mondo è illusione e la realtà virtuale è un incubo. [Le] Wachowski riescono a tenere sotto controllo un intreccio complesso, ma forse non sono all’altezza per costruire una saga che ha l’ambizione di coronare quasi mezzo secolo di fantascienza letteraria e cinematografica; e sono troppi i debiti non dichiarati, da Zardoz a Terminator. Non mancano però la suggestione e il divertimento. Al momento dell’uscita, colpirono le coreografie kung fu del regista hongkonghese Yuen Woo-ping, poi diventate uno standard del cinema d’azione hollywoodiano e parodiate da innumerevoli film, da Scary Movie a Shrek” (Mereghetti).
“Prodotto da Joel Silver per la Warner a 70 milioni di dollari, girato a Sydney (Australia), scritto e diretto dai trentenni fratelli Wachowski, è il più inquietante cyber-action movie degli anni ’90. Frutto di ibridazione tra il cinema d’arti marziali di Hong Kong, l’ideologia violenta del videogame, la fantascienza alla P.K. Dick e la grafica dei fumetti, traboccante di effetti speciali all’avanguardia, divertente a livello figurativo e scenografico e sul piano dell’azione, è amalgamato e ispessito da una problematica filosofica di non irrisoria profondità. Più confusa e superficiale la sottotraccia religiosa all’insegna del sincretismo New Age. 4 Oscar: montaggio, sonoro, effetti sonori, effetti visivi”. È il primo film cult del terzo millennio, con 475 milioni di dollari incassati al cinema. (Morandini). Tre i sequel: Matrix Reloaded, Matrix Revolutions, Matrix Resurrections. Qui il trailer di Matrix