Film Tv 4 settembre: Una donna in carriera, manifesto degli anni Ottanta

Harrison Ford, Melanie Griffith e Sigourney Weaver in Una donna in carriera - Film Tv
Harrison Ford, Melanie Griffith e Sigourney Weaver in Una donna in carriera (1988)

Tra i film Tv di domenica 4 settembre, in onda sui canali del digitale terrestre, segnaliamo Una donna in carriera di Mike Nichols.

Twenty Seven (Canale 27) – 21.10

Una donna in carriera (Working girl, Commedia, Usa, 1988) diretto da Mike Nichols. Con Melanie Griffith, Harrison Ford, Sigourney Weaver, Joan Cusack, Alec Baldwin, Philip Bosco, Kevin Spacey, Olimpia Dukakis

Tess McGill (Griffith), giovane segretaria che vive in periferia a Staten Island e lavora a Manhattan, rifugge la vita ordinaria che vivono molte sue colleghe e sogna di sfondare nell’alta finanza. Fidanzata con il cialtrone e fedifrago Mick (Baldwin), Tess cambia lavoro quattro volte nel giro di pochi mesi per non scendere a compromessi. Quando finalmente, dopo tanti fallimenti, le capita l’occasione giusta, un impiego di segretaria del boss Katherine Parker (Weaver) nel settore fusioni e acquisizioni, tocca il cielo con un dito.

Ma non sono tutte rose e fiori, anzi. Prendendola a modello di “donna in carriera”, Tess inizia a collaborare con entusiasmo con la dispotica e capricciosa Katherine, che dal canto suo si gode meschinamente il fatto di essere coetanea e tuttavia assai più realizzata professionalmente rispetto alla sua subordinata. Quando poi un giorno Tess confida una propria idea di progetto finanziario a Katherine, quest’ultima sfrutta il consiglio a proprio vantaggio, tenendola all’oscuro di tutto.

Ma il caso ci mette lo zampino: partita per un soggiorno sulla neve, Katherine si rompe infatti una gamba e, durante la sua lontananza forzata dal lavoro, Tess scopre di essere stata derubata dell’idea che le aveva confidato. Decisa a vendicarsi e a riappropriarsi del progetto, aiutata dall’amica Cynthia (Cusack), la giovane cambia dunque look e sfrutta i contatti di Katherine per fingersi un boss dell’alta finanza coinvolgendo Jack Trainer (Ford), il broker di un altro studio di cui finisce per innamorarsi. Ma Tess non sa che Jack è il fidanzato di Katherine, la quale – guarita dalla convalescenza – sta per tornare più agguerrita a riprendersi quel che pretende come suo…

Autentico manifesto degli anni Ottanta con il tema della “donna in carriera”, tutta spallone, tailleur e capelli ultravaporosi, la serrata e scoppiettante commedia di Mike Nichols – che strizza l’occhio a Eva contro Eva, riattualizzandolo – fu un enorme successo di critica e di pubblico, nominata a cinque Oscar, miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista, migliore attrice non protagonista, miglior canzone originale, unica conquistata da Carly Simon per Let the River Run. La canzone fu premiata anche con il Grammy Award e con il Golden Globe, che fu tributato anche al film, a Griffith e a Weaver. In un piccolo ruolo c’è anche un allora quasi sconosciuto Kevin Spacey. La battuta di Tess “Ho un cervello per gli affari e un corpo per il peccato” e quella di Cynthia, “Caffè, tè, me?” sono diventate cult.

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