Film Tv mercoledì 5 gennaio 2022. Tra i film in prima serata sui principali canali del digitale terrestre oggi segnaliamo Jurassic Park di Steven Spielberg, attualmente nelle sale cinematografiche col remake di West Side Story. Indicando – come di consueto – gli altri film in programmazione.
Iris (canale 22) 21.00
Jurassic Park (avventura, USA, 1993) regia di Steven Spielberg. Con Richard Attemborough, Sam Neill, Laura Dern, Ariana Richards, Joseph Mazzello, Jeff Goldblum, Bob Peck, Samuel L.Jackson, Martin Ferrero, B.D. Wong
Forte della sua profonda passione per la bioingegneria e i suoi progressi, il miliardario John Hammond (Attemborough), anziché provare l’ebbrezza di un breve viaggio extra-atmosfera (come è attualmente in voga), clona un frammento di DNA di dinosauro, ricavato dal sangue succhiato da insetti poi “eternati” nell’ambra, ricostruendone la sequenza, e riportandone in vita alcuni esemplari, su una florida isoletta al largo della Costa Rica. Con l’obiettivo di farne la principale attrazione del parco divertimenti più straordinario al mondo.
Ma all’approdo sull’isola di una coppia di paleontologi (Dern e Neil), un potenziale finanziatore (Ferrero), un matematico (Goldblum) e i suoi due nipotini (Richards e Mazzello) – i primi fortunati visitatori in anteprima – un sabotaggio disattiva l’imponente sistema di difesa elettrificato per un tempo sufficiente da non poter più contenere i dinosauri nelle recinzioni: tutti terrificanti, carnivori, feroci.
“Tratto dall’omonomo bestseller di Michael Crichton (coautore anche della sceneggiatura con Michael Koepp), è un cupo apologo sull’incapacità dell’uomo di usare le scoperte della scienza. Il film riduce eccessivamente la storia, smussa l’avidità capitalistica di Hammond (e semplifica le spiegazioni scientifiche con un mini show a cartoni animati), tiene in vita più personaggi del romanzo e si chiude lasciando il tirannosauro padrone del campo, sostituendo così al moralismo del libro un più catastrofico pessimismo”.
Straordinari, come sempre, gli effetti speciali che regalano qualche momento di autentica paura, come quando i velociraptor danno la caccia ai due ragazzi nelle cucine. “Una curiosità: solo tre tipi di dinosauri (brachiosaurus, compsognathus e dilophosaurus) sono vissuti nel Giurassico; gli altri sono tutti del Cretaceo” (Mereghetti).
900 milioni di dollari d’incasso alla sola uscita, 3 Oscar (per il sonoro, gli effetti speciali sonori e per gli effetti speciali visivi), e 4 sequel.
Il trailer originale di Jurassic Park
Eclettismo, e una straordinaria immaginazione
Lunga sarebbe la lista delle emozionanti “creature” di Spielberg: basti qui ricordare l’extraterrestre “amico” di Elliott, Indiana Jones, e tutti i dinosauri del Jurassic Park. O quello squalo per il quale nuotiamo da tempo con una certa apprensione. Ma l’eclettismo e la straordinaria immaginazione del regista non gli hanno impedito di superarsi in Schindler’s List – in cui “è riuscito a filmare l’infilmabile” vincendo il primo Oscar della sua carriera -, Salvate il soldato Ryan (secondo Oscar), Lincoln, Il ponte delle spie : tutti film di argomento storico-politico. Quando poi non ci ha narrato di incontri con alieni (Incontri ravvicinati del terzo tipo, La guerra dei mondi), di cyber-futuro (A.I. Intelligenza artificiale, Minority Report), di razzismo (Il colore viola, Amistad) e della lotta per la libertà di stampa (e per l’emancipazione femminile) con The Post. Da lungo tempo Spielberg stava pensando di dar “nuova luce” a West Side Story ; ne ha fatto così il “suo” musical, dedicandolo al padre.
Spielberg e West Side Story, il musical
Narra la storia di due bande rivali, di etnie diverse – le più povere – che si fronteggiano per la loro sopravvivenza messa a rischio da un processo di “gentrificazione” (anglismo che esprime il processo di esclusione degli emigrati portoricani dalle loro case) nell’Upper West Side di New York: gli Sharks, giovani portoricani capitanati da Bernardo (Alvarez), e i Jets, fondati da un pentito Tony (Elgort), la banda dei bianchi di origine europea.
Ma come Romeo e Giulietta insegnano, non esistono contrasti che l’amore non sani; ed è questo il caso di Maria (Zegler), la sorella romantica di Bernardo, e Tony: i due protagonisti principali del musical da 10 Oscar (tuttora unico del genere a riceverlo sia per film che per regia) di Robert Wise e Jerome Robbins del 1961, nato da quello “rivoluzionario” del 1957 che per quattro stagioni tenne banco a Broadway, ideato e coreografato da Robbins su libretto di Arthur Laurents.
Nel suo primo musical Steven Spielberg ha calato i personaggi originali negli stessi contesti di sessant’anni prima (a riprova del fatto che Brooklyn, Queens e Bronx non siano poi così cambiati) attualizzandoli, grazie a un tocco di realismo formale che ha il suo punto di forza in dialoghi più “drammatici” – scritti in inglese e spagnolo da Tony Kushner – a riprodurre “la ricchezza” linguistica (e culturale) americana, ma anche i contrasti che ne derivano.
“I dialoghi, intelligentemente rivisitati, raccontano frontalmente la nostra epoca e tutto quello che ha di spaventoso: la paura dell’altro, l’individualismo esasperato, la mascolinità tossica … In una New York teatro del mondo, il film abborda a muso duro il razzismo, la povertà, la lotta insidiosa tra classi invisibili, da cui nasce l’odio, e il sentimento di esclusione di due gruppi figli dell’immigrazione, di cui sottolinea somiglianze e differenze … La comunità portoricana è interpretata da attori latini, parla spagnolo e invita il pubblico nella sua intimità domestica, donando un’autenticità e una tonalità differenti” (Marzia Gandolfi per Mymovies)
Un cast con cinquanta esordienti tra ballerini e cantanti – tra cui la giovane tenore Rachel Zegler – magistralmente fotografato da Janusz Kaminski (già Oscar per Schindler’s List e Salvate il soldato Ryan). A David Newman è toccato il privilegio di riarrangiare, nel suo pieno rispetto, la musica originale di Leonard Bernstein, e a Justin Peck quello di rivitalizzare le coreografie di Jerome Robbins.
Il trailer di West Side Story
Segnaliamo anche:
Kirk Douglas è Ulisse su Rai Movie alle 17.55
Forest Whitaker è The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca su Iris alle 16.45 il trailer
Al lupo al lupo (di e) con Carlo Verdone, Francesca Neri e Sergio Rubini è su Cine 34 alle 21.00 il trailer
X-Men – Le origini: Wolverine con Hugh Jackman è sul 20 alle 21.05
Leonardo Pieraccioni è Il professor Cenerentolo su Rai Movie alle 21.10 il trailer
Ruby Red III – Verde smeraldo è su La 5 alle 21.10 il teaser
Big Game – Caccia al Presidente è su Italia 1 alle 21.20
Valhalla – Al fianco degli dèi di Fenar Ahmad è su Rai 4 alle 21.20 il trailer
Heidi di Alain Gsponer è su Rai 1 alle 21.25
Operazione sottoveste è su La 7D alle 21.30 il teaser
Pane, amore e… di Dino Risi con Vittorio De Sica e Sophia Loren è su Rai Movie alle 22.50
Dark Shadows di Tim Burton è su Italia 1 alle 23.10
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Hunger Games: il canto della rivolta – parte 2 con Jennifer Lawrence è sul 20 alle 23.25
Liam Neeson è Darkman per Sam Raimi su Iris alle 23.35 il trailer originale
Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti con Alain Delon è su Rai Movie alle 0.35
la recensione del film su VigilanzaTv
Sean Penn è Harvey Milk per Gus Van Sant su La 7 alle 0.40 il trailer
Programmazione odierna in pay-tv:
Fonti
FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.
Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano
Laura, Luisa e Morando Morandini, Il Morandini su www.mymovies.it