Film Tv domenica 1 novembre. Quei bravi ragazzi e maratona Febbre da cavallo

Film Tv domenica 1 novembre 2020, ecco le nostre scelte di oggi. Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese. Febbre da cavallo di Steno. Febbre da cavallo: la Mandrakata di Carlo Vanzina.

Iris (Canale 22), 21.00

Ray Liotta, Robert De Niro, Paul Sorvino e Joe Pesci in Quei bravi ragazzi

Quei bravi ragazzi (Goodfellas) di Martin Scorsese. Con Robert De Niro, Ray Liotta, Paul Sorvino, Joe Pesci, Lorraine Bracco

Cresciuto a Brooklyn, l’italo-irlandese Henry Hill (Liotta) ha una sola aspirazione nella vita: diventare un gangster. Nato da madre siciliana e padre irlandese, ancora adolescente entra a far parte della “piccola mafia” dei quartieri bassi di New York. Un potente boss irlandese, James Conway (De Niro), inizia a proteggerlo e lo introduce in una gang specializzata in furti, estorsioni e contrabbando. La banda diventa la sua vera famiglia, i cui membri si chiamano fra loro “bravi ragazzi”. I suoi capi, Conway, Tommy DeVito (Pesci) e Paul Cicero (Sorvino), agli ordini dei quali Henry ubbidisce come un soldatino, gli dimostrano ben presto di essere capaci di uccidere ferocemente. 

“Un film sulla mafia gangsteristica italoamericana diverso dagli altri. Con l’occhio impassibile di un antropologo, su una sceneggiatura scritta con Nicholas Pileggi e tratta dal suo romanzo Wise Guys, Scorsese racconta la normalità del delitto al quale non concede nemmeno attenuanti psicologiche o sociali. La morte violenta v’incombe nei modi più efferati, ma in questa storia di piccoli operai del crimine conta la vita quotidiana dei goodfellas : comportamenti e riti familiari, differenze etniche, sottigliezze verbali, rapporti tra famiglia e Famiglia, come lavorano, si vestono, stanno in cucina, si divertono. Come “si fanno”. Non è un romanzo, ma una relazione clinica. Senza lieto fine né catarsi. Sei candidature agli Oscar, vinse Joe Pesci, attore non protagonista” (IlMorandini). Qui una scena. Qui la recensione di The Departed: il Bene e il Male.

RaiMovie (Canale 24), 21.10

film tv domenica 1 novembre febbre da cavallo
Il cast di Febbre da cavallo

Febbre da cavallo (1976) di Steno. Con Gigi Proietti, Enrico Montesano, Francesco De Rosa, Catherine Spaak, Mario Carotenuto, Adolfo Celi

Avventure e disavventure di Bruno Fioretti alias Mandrake (Proietti), Bruno Pellicci detto Pomata (Montesano) e Felice Roversi (De Rosa), la cui vita ruota attorno al mondo delle corse dei cavalli e alle scommesse. Recidivi e senza alcuna intenzione di smettere.

Film “ricco di momenti davvero spassosi, che getta uno sguardo bonario e superficiale sul tragico mondo del gioco, quasi sempre maltrattato dal cinema. Gigi Proietti e Enrico Montesano […] disegnano due divertenti macchiette” (Massimo Bertarelli). Snobbato all’epoca dell’uscita, è divenuto con il tempo un autentico cult movie trans-generazionale con eserciti di fan affezionati che conoscono a memoria tutte le battute. Qui il trailer.

Rete4, 23.45

film tv domenica 1 novembre 2020 febbre da cavallo. la mandrakata
Il cast di Febbre da cavallo: la Mandrakata

Febbre da cavallo: la Mandrakata (2002) di Carlo Vanzina. Con Gigi Proietti, Nancy Brilli, Rodolfo Laganà, Carlo Buccirosso, Enrico Montesano, Stefano Ambrogi, Andrea Ascolese,

Torna la banda di scommettitori incalliti capeggiata da Bruno Fioretti (Proietti). Che, malgrado il passare degli anni, non ha perduto la sua “febbre da cavallo”. Benché, ufficialmente, dia l’idea di aver messo la testa a posto, in realtà “Mandrake” continua a giocare alle corse… e a perdere.

“Film vitale, simpatico e venato, da parte dei fratelli Vanzina, di filiale, ironica, sentita nostalgia (sono figli di Steno, regista del primo film ndr), fin dai titoli di testa e la colonna sonora, per la commedia italiana anni ’70. Si ride in modo semplice, popolare, efficace. Non tanto per la sceneggiatura che tira al risparmio, ma per un cast irresistibile in cui una generazione di comici trascurata dal cinema si prende una bella rivincita” (Maurizio Porro). Qui il trailer.