Zombie, cowboy e psicodrammi: i film Tv di domenica 20 settembre 2020

Per qualche dollaro in più. The Terminal. The end – L’inferno è fuori. Carnage

Tra i film trasmessi in Tv domenica 20 settembre 2020, oggi abbiamo scelto Per qualche dollaro in più di Sergio Leone. The Terminal di Steven Spielberg. Gli zombie romani di The end – L’inferno è fuori, diretto da Daniele Misischia e prodotto dai Manetti Bros. E gli psicodrammi familiari di Carnage orchestrati da Roman Polański.

RaiMovie, 15.30

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La locandina di Per qualche dollaro in più

Per qualche dollaro in più (1965) di Sergio Leone. Con Clint EastwoodLee Van CleefGian Maria VolontéKlaus Kinski

Due cacciatori di taglie rivali, il Monco (Eastwood) e il Colonnello Douglas Mortimer (Van Cleef), sono entrambi sulle tracce del bandito messicano Indio (Volonté), che ha rapinato la banca di El Paso dopo essere evaso dal carcere, aiutato dai suoi compari. La taglia sulla sua testa è di diecimila dollari. Il Monco è interessato al denaro, Mortimer insegue invece l’Indio per uno scopo segreto. Costretti dalla sorte, i due uniranno le forze per scoprire il punto debole del formidabile avversario. Che rintracceranno con la sua banda nel villaggio di Agua Caliente, teatro dello showdown finale nel quale si scoprirà il legame segreto di Mortimer con Indio.

Leone-Morricone accoppiata vincente

Secondo film della “trilogia del dollaro” o “trilogia dell’uomo senza nome” dopo Per un pugno di dollari (qui la nostra recensione), nel quale Sergio Leone consolida il suo inconfondibile stile (ispiratore di molto cinema successivo, in primis quello di Tarantino), accompagnato ancora una volta dalla colonna sonora di Ennio Morricone, il cui celeberrimo motivo fischiettato fu campionato addirittura dalla musica dance dei primi anni Novanta. Per un pugno di dollari bissò il successo del predecessore, e fu il film più visto in Italia nella stagione 1964-1965, detenendo oggi il quinto posto assoluto delle pellicole italiane più viste di sempre. Volonté brilla nella parte dell’Indio e cameo di Kinski nella parte del “gobbo”. Qui una scena.

21.00, Iris

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Tom Hanks e Catherine Zeta-Jones in The Terminal

The Terminal (2004) di Steven Spielberg. Con Tom Hanks, Catherine Zeta-Jones, Stanley Tucci, Chi McBride, Diego Luna, Zoe Saldana

Viktor Navorski (Hanks) atterra all’aeroporto Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss. Durante il volo, tuttavia, in patria è avvenuto un golpe con relativo cambio di regime. Di conseguenza, Viktor viene bloccato in aeroporto e non può lasciare l’area dei transiti internazionali. Fra le angherie del direttore della sicurezza (Tucci) seppur compensate dalla simpatia di una hostess (Zeta-Jones), la “prigionia” non sarà breve né facile.

Tratto dalla storia vera di Mehram Karimi Nasseri, cittadino iraniano che rimase “ospite” dell’aeroporto parigino Charles De Gaulle per diciotto anni. “Nonostante alcuni difetti e lo scarso coraggio in alcune scelte, The Terminal si dimostra comunque un riuscito mix fra una classica commedia romantica e un dramma, che con leggerezza ci mette davanti alle assurdità della vita ma anche all’importanza della pazienza” (Marco Paiano). Qui una scena.

Rai4, 23.00

film tv domenica 20 settembre 2020 The end - L'Inferno è fuori Daniele Misischia Alessandro Roja Manetti bros
Alessandro Roja in The End – L’inferno è fuori

The end – L’Inferno è fuori (2017) di Daniele Misischia. Con Alessandro Roja, Euridice Axén, Claudio Camilli, Benedetta Cimatti, Roberto Scotto Pagliara

Roma. Claudio Verona (Roja), operatore finanziario arrogante e narcisista, resta bloccato in ascensore poco prima di un importantissimo appuntamento. Fuori, intanto, un virus letale scatena un’epidemia zombie nella Capitale, e il luogo più sicuro per lui sembra essere la sua involontaria prigione. Ma quando i morti viventi prenderanno d’assalto il palazzo dov’egli è intrappolato in una gabbia metallica fra due piani, riuscirà a tenerli a bada?

Esordio del regista, prodotto dai Manetti Bros. “Pur essendo un film discreto che si avvicina pericolosamente al terreno del cliché, c’è qualcosa di stranamente piacevole nell’opera di Misischia. Forse è il vantaggio della genuina sorpresa; magari il fatto che il protagonista sia così insopportabile, che risveglia una certa voglia di continuare a vederlo in difficoltà. Sicuramente, il piacere di scoprire come andrà a finire ogni attacco, ogni morso, ogni bagno di sangue. Il fatto che quasi tutta la action si svolga dentro un ascensore – per una scelta creativa oppure una decisione nata della precarietà – spinge oltre le possibilità del racconto, costringendolo a trovare nuove soluzioni e modi di creare suspense e facendo sì che il fuoricampo diventi un terreno da sfruttare nella sua totalità” (Paula Frederick). Qui il trailer.

Iris, 23.40

domenica 20 settembre 2020 film tv carnage Roman Polański Christoph Waltz Jodie Foster John C. Reilly Kate Winslet Yasmina Reza
La locandina di Carnage

Carnage (2011) di Roman Polański. Con Christoph Waltz, Jodie Foster, John C. Reilly, Kate Winslet, Elvis Polański, Eliot Berger.

In una lite al parco, Ethan (Berger), figlio undicenne dei “democratici” Alan e Penelope Longstreet (Reilly e Foster) colpisce al volto con un bastone il coetaneo Zachary (Polański), figlio degli “agiati” Michael e Nancy Cowan (Waltz e Winslet). I genitori dei ragazzi, due coppie di Brooklyn, decidono d’incontrarsi in un appartamento per risolvere la diatriba in tutta civiltà. Gli iniziali convenevoli si trasformeranno presto in battibecchi velenosi, per poi sfociare in un autentico gioco al massacro nel quale ciascuno è vittima e al tempo stesso carnefice.

Tratto dalla pièce di Yasmina Reza Il dio del massacro, autrice con Polański della sceneggiatura del film. “Nonostante l’origine teatrale, non si pensa nemmeno per un momento di essere davanti a un palcoscenico: lo scontro fra due coppie newyorkesi che finisce per svelare i limiti di una cultura e di un’educazione, è raccontato da Polański (e dal suo montatore Hervé de Luze) come una partita a scacchi […] per raccontarci l’altra faccia del perbenismo. E soprattutto la faccia del grande cinema” (Paolo Mereghetti). Elvis Polański, che interpreta il giovane Zachary, è il secondo figlio del regista e di Emmanuelle Seigner. David di Donatello e Nomination per il Leone d’Oro a Venezia per il regista. Qui il trailer.