Film Tv domenica 29 agosto 2021. Tra le migliori offerte cinematografiche – in prima serata – sui principali canali del digitale terrestre, oggi riproponiamo Dead Man Walking – Condannato a morte per cui Susan Sarandon ha meritato l’Oscar (segnalando, come di consueto, gli altri film in programmazione).
Paramount Network (canale 27) 21.10
Dead Man Walking – Condannato a morte (Dead Man Walking, drammatico, USA, 1995) regia di Tim Robbins. Con Susan Sarandon, Sean Penn, Robert Prosky, Raymond J. Barry, R. Lee Emery, Scott Wilson
Suor Helen Prejean (Sarandon), attivista sociale in un quartiere ghetto di New Orleans, accetta d’interessarsi al caso di Matthew Poncelet (Penn), pluri-omicida condannato a morte anche per stupro che rivendica la propria innocenza. Nonostante la macchina della giustizia per lui sia ormai avviata – e non preveda soste, tantomeno inversioni di rotta – la suora riuscirà, grazie alla pietà e alla sua ostinazione, a cavare da un “nazistello” strafottente un briciolo di umanità e pentimento.
L’impegno civile del regista, che ha adattato il romanzo autobiografico scritto dalla vera Prejean, per quanto sincero, “celebra una voglia di politically correct non sempre convincente. Lo stile piatto funziona quando obbliga a confrontarsi con la morte (e naturalmente con le componenti di classe della giustizia); ma la messa in scena della violenza (nei flashback che vorrebbero sottolineare l’indiscutibile colpevolezza del condannato) risulta paradossalmente morbosa e compiaciuta” (Mereghetti).
Dead Man Walking “è un film che – come Decalogo, 5 di Kieslowski – mostra, suggerisce, dimostra che le esecuzioni legali tendono a essere barbare e orribili come gli omicidi commessi dagli individui” (Il Morandini). Seconda prova da regista di Tim Robbins che è valsa un meritato Oscar all’allora consorte Susan Sarandon. E “l’ultima parola” (sia pur in musica) a Bruce Springsteen.
“La provocazione del regista più liberal di Hollywood sta nel mostrare come nessun tipo di morte sia giusta. Robbins insiste sulla figura di Helen; a lei, una straordinaria Sarandon … sono affidate la commozione e la problematicità di questo film. Un’opera «giusta», per un paese in cui la pena di morte sembra intoccabile” (FilmTv).
Il trailer del film
Nell’ultimo rapporto su condanne a morte ed esecuzioni nel 2020 di Amnesty International – l’organizzazione che “lavora per l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo” e per il rispetto dei diritti fondamentali – si legge che “sono state almeno 483 le esecuzioni registrate globalmente nel 2020, con una diminuzione del 26% nel valore complessivo rispetto al 2019 (almeno 657)” su cui ha inciso marginalmente la pandemia in corso. Il dato è comunque al netto delle esecuzioni in quei paesi in cui sono “segreto di stato” come la Cina (nell’ordine probabile delle migliaia), la Corea del Nord e il Vietnam. E nonostante Il 2020 sia stato il terzo anno consecutivo in cui Amnesty International abbia riscontrato il più basso numero di esecuzioni registrato in dieci anni, ci sono ancora troppi paesi in cui vige; e molti di questi sono in Medio Oriente – come l’Iran (con almeno 246 esecuzioni), l’Egitto (almeno 107), l’Iraq (almeno 45) e l’Arabia Saudita (con 27 esecuzioni stimate che, sommate alle altre, costituiscono l’88% del totale) – dove la condizione femminile è di netto svantaggio. La stima per cui solo 16 donne su 486 persone sarebbero state sottoposte a pena capitale è di certo parziale (del resto l’insistenza nel report sulla parola “almeno” parla chiaro).
Nel caso specifico degli Stati Uniti, paese in cui Dead Man Walking è ambientato, il Colorado è diventato il ventiduesimo stato ad abolire la pena di morte. Ma “l’amministrazione Trump ne ha autorizzato e portato avanti a luglio la ripresa a livello federale dopo 17 anni, mettendo a morte 10 uomini in cinque mesi e mezzo”.
L’Egitto nel frattempo ha più che triplicato il proprio valore annuale. In India, Oman, Qatar e Taiwan sono ripresi gli “omicidi di stato”. La pena capitale oltre che negli Stati Uniti, Cina, Egitto e Vietnam, è tuttora “legale” anche in Iraq, Iran, Somalia, Arabia Saudita e Sud-Sudan. A ventisei anni da Dead Man Walking – e a venti dalla fondazione di Amnesty International – prendiamo quindi atto della “presa di coscienza” degli Stati Uniti. Ma, alla luce dei dati noti, di quelli presupposti per la difficoltà di acquisirli, e dell’incremento delle esecuzioni in paesi che mostrano sprezzo per i diritti umani (come l’Egitto), c’è ancora molto da fare. Come del resto preoccupa l’instaurazione del nuovo regime talebano in Afghanistan e il suo ricorso alla “giustizia” sommaria – senza passare da alcun grado di giudizio – come nel caso del comico Nazar Mohammad, ucciso qualche giorno fa a Kandahar.
Antonio Facchin
Segnaliamo inoltre:
Frenzy (1972, regia di Alfred Hitchcock) su Iris alle 10.10, la recensione del film su VigilanzaTv
Totò, Vittorio e la dottoressa
su RaiMovie alle 10.20
Il delitto perfetto (1954, regia di Alfred Hitchcock) su Iris alle 12.30, la recensione del film su VigilanzaTv
My name is Tanino (2002, regia di Paolo Virzì) su Cine34 alle 14.50, la recensione del film su VigilanzaTv
Passaggio a nord-ovest (1940, regia di King Vidor) su Rete4 alle 14.15
Pane, amore, e… su Rai 3 alle 14.30
Miracolo sull’8° strada (1987, regia di Mattew Robbins) su Iris alle 14.40, il film su dailymotion
L’uomo che fissa le capre (2009, regia di Grant Heslov) su Iris alle 16.50, il trailer
Gli uomini della terra selvaggia (1958, regia di Delmer Daves) su Rete4 alle 17.00, il teaser
The Nice Guys (2016, regia di Shane Black) sul 20 alle 18.40, la recensione del film su VigilanzaTv
Totò cerca casa (1949, regia di Steno e Mario Monicelli) su RaiMovie alle 19.40, una scena
Bellifreschi (1987, regia di Enrico Oldoini) su Cine34 alle 21.00, il trailer
Genius su Iris alle 21.00
Live! – Corsa contro il tempo (2019, regia di Steven C.Miller) sul 20 alle 21.05, il teaser
La pantera rosa 2 (2009, regia di Harald Zwart) su RaiMovie alle 21.10, il trailer
Il sole anche di notte
di Paolo e Vittorio Taviani
su Rai Storia alle 21.10
Addio mia concubina (1993, regia di Chen Kaige) su Cielo alle 21.15
Millie (1967, regia di George Roy Hill) su Tv2000 alle 21.25, il trailer originale
Charlie Says – Charlie dice (2018, regia di Mary Harron) su Rai4 alle 21.20, il trailer
su Italia 1 alle 21.20
Chi m’ha visto (2017, regia di Alessandro Pondi) su Rai1 alle 21.25, il trailer
True Justice – Incrocio mortale (2010, regia di Keoni Waxman) su Spike alle 21.30, il trailer originale
Air Force One di Wolfgang Petersen
sul Nove alle 21.40
Will Hunting – Genio ribelle (1997, regia di Gus Van Sant) su ParamountNetwork alle 23.00, la recensione del film su VigilanzaTv
A qualcuno piace caldo (1959, regia di Billy Wilder) su RaiMovie alle 22.50, la recensione del film su VigilanzaTv
Il colore viola su Iris alle 23.10
Il colore viola (1985, regia di Steven Spielberg) su Iris alle 23.10, la recensione del film su VigilanzaTv
Programmazione odierna in pay-tv:
Fonti
FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.
Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano
Laura, Luisa e Morando Morandini, Il Morandini su www.mymovies.it