Film Tv domenica 4 luglio 2021. In prima serata, sui principali canali del digitale terrestre, oggi vi raccontiamo Il giovane favoloso, Giacomo Leopardi raccontato da Mario Martone, incarnato da Elio Germano (e segnaliamo gli altri film in programmazione).
Rai Storia (canale 54) 21.10

Il giovane favoloso (biografico, ITA, 2014) regia di Mario Martone. Con Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis, Valerio Binasco, Paolo Graziosi, Isabella Ragonese, Edoardo Natoli, Iaia Forte, Sandro Lombardi, Raffaella Giordano, Federica De Cola, Giovanni Ludeno, Giorgia Salari, Gloria Ghergo, Salvatore Cantalupo, Denis Fasolo, Filippo Chierici, Elia Sampaolesi, Federica Stoppini, Roberto De Francesco

La vita di Giacomo Leopardi (Chierici/Germano) raccontata a partire dai «sette anni di studio matto e disperatissimo» insieme al fratello Carlo (Sampaolesi/Natoli) e alla sorella Paolina (Stoppini/Ragonese) nella biblioteca di famiglia ricca di diecimila volumi. Per proseguire con l’inizio della malattia ossea che lo deformerà, parallela ai primi riconoscimenti come filologo e poeta tributatigli dallo scrittore di idee liberali Pietro Giordani (Binasco). L’esperienza fiorentina, accanto all’amico Antonio Ranieri (Riondino), apprezzato nei salotti mondani ma guardato con sospetto dall’intellighenzia “liberale”. La delusione sentimentale per la nobildonna Fanny Targioni Tozzetti (Mouglalis), ultima di una serie. E il soggiorno napoletano, dove sarà accudito da Paolina Ranieri (De Cola), la sorella di Antonio, e dove vivrà gli ultimi anni di vita che definì «spensierati» nonostante la malattia.

Martone non sottolinea nessun episodio o significato in particolare, ma disegna l’animo irrequieto di un giovane utilizzando spessissimo per i dialoghi le lettere scritte e ricevute … poche le poesie citate: integralmente solo L’infinito; La sera al dì di festa, Consalvo, Aspasia, Amore e morte sono citate in forma di estratto e – alla fine – c’è buona parte de La ginestra (Mereghetti). Ma se le poesie giovano al lirismo e l’Epistolario ne informa i dialoghi, non si può ignorare il peso sul film dello Zibaldone, l’opera che esprime più di altre il “pensiero” di Giacomo Leopardi.

Bella prova collettiva di recitazione guidata da un verismo mai troppo sottolineato, a volte ieratico (Graziosi, Popolizio, la madre di Giacomo affidata a Raffaella Giordano), altre volte più mimetico (Mouglalis, Riondino) su cui spicca la prova di Elio Germano, mai troppo enfatica nella dizione, né troppo marcata nella gestualità. Grazie all’appoggio della famiglia Leopardi (il conte Vanni ha interpretato il cocchiere) Martone ha potuto girare molte scene all’interno del palazzo di famiglia a Recanati, compresi i locali della biblioteca (Mereghetti).

Leopardi dal carcere-biblioteca di Recanati, dove resta prigioniero – fino ai 24 anni – di una madre algida e di un padre amorevolmente opprimente, al carcere liberale di Firenze, prigioniero fino ai 35 anni di letterati boriosi e di falsi amori, al carcere-carosello di Napoli, dove attua la sua discesa agli inferi per poi risalire alla doppia rivelazione del Vesuvio e del firmamento, per evadere finalmente a 39 anni. Tentativo di rappresentare in immagini la sua vita attraverso la poesia filosofica e la poesia filosofica attraverso la sua vita. Leopardi è “il giovane favoloso” (definizione della scrittrice Anna Maria Ortese) proprio perché in lui umanità e poesia coincidono. La prima parte, che raggiunge il suo vertice nella visione/creazione di Alla Luna, è da sindrome di Stendhal: incanta ed emoziona fino ai brividi.
Nella sezione centrale il calo della tensione poetica spoglia di significato scene e costumi, scivolando nella pomposità e declassando il film a documentario, seppur di alto livello. Il finale, a Torre del Greco, riconquista le vette della prima parte. Il successo della titanica impresa va attribuito ex aequo a Martone – anche sceneggiatore insieme alla moglie Ippolita Di Majo -, alle suggestive musiche di Sasha Ring e a Germano, che si trasforma in Leopardi senza mai oltrepassare la linea di confine tra immedesimazione interiore e istrionismo gratuito. Culturalmente, sfata la vulgata scolastica del poeta gufo e musone, rendendoci un Leopardi verosimile, realista ironico e perfino ilare. Come è almeno probabile sia un uomo che pensi: “Tutto è ridicolo nella vita, tranne che ridere della vita” (Il Morandini).

“Racconto dell’Italia di ieri e di oggi, un biopic antiscolastico e insieme uno struggente compendio poetico, lontano dal romanzo storico e dalla biografia mélo con accensioni gotiche e fantastiche. È, soprattutto, un film che non dimostra e non si limita a mostrare: scuote il suo realismo, e cerca, come il poeta, di vedere” (FilmTv). Premiato con cinque David di Donatello: a Elio Germano, Giancarlo Muselli per le scenografie, Ursula Patzak per i costumi, Maurizio Silvi per il trucco, Aldo Signoretti e Alberta Giuliani per le acconciature. Il trailer e il film su RaiPlay

Segnaliamo inoltre:
Risate di gioia (1960, regia di Mario Monicelli) su RaiMovie alle 10.25, il trailer
Le avventure di Tin Tin – Il segreto dell’Unicorno (2011, regia di Steven Spielberg) su La7 alle 14.15, il trailer
Sedotta e abbandonata (1964, regia di Pietro Germi) su Rai3 alle 14.30, la nostra recensione e il film su RaiPlay
Le avventure di Pinocchio (1972, regia di Luigi Comencini) su RaiMovie alle 15.35, una scena
Il ritorno di Harry Collings (1971, regia di Peter Fonda) su Rete4 alle 16.50, il trailer originale
Il cavaliere pallido (1985, regia di Clint Eastwood) su Iris alle 18.30, una scena e la nostra recensione
Nato il 4 luglio (1989, regia di Oliver Stone) su Iris alle 21.00, il trailer originale
Ricchi, ricchissimi…praticamente in mutande (1982, regia di Sergio Martino) su Cine34 alle 21.00, un teaser
Chinese Zodiac (2012, regia di Jackie Chan) sul 20 alle 21.05, il trailer per il mercato internazionale
L’albatross – Oltre la tempesta (1996, regia di Ridley Scott) su RaiMovie alle 21.10, il trailer
Tutte le cose che non sia di lui (2006, regia di Susannah Grant) su ParamountNetwork alle 21.10, il trailer originale
Jukai – La foresta dei suicidi (2016, regia di Jason Zada) su Rai4 alle 21.20, il trailer
Christy: return to Cupper Gap (2001, regia di Chuck Bowman) su Tv2000 alle 21.20
Solo per vendetta (2011, regia di Roger Donaldson) su Rete4 alle 21.25, il trailer
Cani sciolti (2013, regia di Baltasar Komásur) su Tv8 alle 21.30, il trailer
Carol (2015, regia di Todd Haynes) su Rai5 alle 23.05, il trailer e la nostra recensione
Interstellar (2014, regia di Christopher Nolan) sul 20 alle 23.20, il trailer e la nostra recensione
Miami Vice (2006, regia di Michael Mann) su Rete4 alle 23.45, il trailer originale
Suspiria (1977, regia di Dario Argento) su Rai4 alle 0.50, il trailer
Programmazione odierna in pay-tv:
Fonti
FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.
Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano
Laura, Luisa e Morando Morandini, Il Morandini su www.mymovies.it