Film Tv giovedì 25 marzo 2021. Tra i film in prima serata sui principali canali del digitale terrestre oggi vi segnaliamo: Le verità nascoste di Robert Zemeckis, La voce dell’amore di Carl Franklin e La fabbrica di cioccolato di Tim Burton
Rai Movie (canale 24) 21.10
Le verità nascoste (What Lies Beneath, 2000) di Robert Zemeckis. Con Michelle Pfeiffer, Harrison Ford, Diana Scarwid, Miranda Otto, Amber Valletta, Joe Morton, James Remar, Victoria Bidewell
Claire (Pfeiffer), moglie felice dello scienziato Norman Spencer (Ford) con il quale vive in una splendida casa su un lago, inizia a spiare la villa accanto temendo che il vicino abbia assassinato la moglie. Al tempo stesso, Claire percepisce in casa una presenza occulta che lei ritiene sia il fantasma della vicina assassinata. L’indagine condurrà a orrori e segreti inimmaginabili che sconvolgeranno per sempre la sua stessa esistenza e il suo perfetto ménage coniugale.
Solido thriller hitchcockiano che parte da echi de La Finestra sul Cortile per poi cambiare strada in corso d’opera (come Psyco) e adombrare Il Sospetto condito in salsa horror sovrannaturale. La miscela funziona e Zemeckis dimostra di saper padroneggiare la materia.
Buona alchimia tra Ford e Pfeiffer (all’apice della bellezza). Il film, presentato a Venezia ’70, fu girato durante una pausa della lavorazione di Castaway, mentre Zemeckis attendeva che Tom Hanks perdesse peso. In una parte minore c’è anche la top model Amber Valletta. Qui una scena del film.
La 5 (canale 30) 21.10
La voce dell’amore (One True Thing, drammatico, USA, 1998) regia di Carl Franklin. Con Meryl Streep, Renée Zellweger, William Hurt, Tom Everett Scott, Lauren Graham, Nicky Katt
Ellen Gulden (Zellweger), giovane e ambiziosa giornalista d’assalto a New York, è costretta dal padre intellettuale (Hurt) a lasciare temporaneamente il lavoro per tornare nella natia cittadina dell’East Coast a curare la madre (Streep) malata terminale di cancro.
Dal Pulitzer (1992) One True Thing di Anne Quindlen, adattato da Karen Croner, un film che, al di là dell’apparenza, è un ritratto familiare di formazione. L’ambiziosa Ellen, tornata a casa, scopre infatti che l’amato babbo è in realtà un fatuo sottaniere, attaccato alla bottiglia per dimenticare il suo fallimento di scrittore. Mentre comprende quanto sia forte, comprensiva e generosa la madre (Morandini). Un Golden Globe e l’ennesima nomination (ne ha collezionate più di venti, di cui tre premi conseguiti) all’Oscar per Meryl Streep. Qui una scena del film
Italia 1, 21.20
La fabbrica di cioccolato (Charlie and the Chocolate Factory, fantasy, GB/USA, 2005) regia di Tim Burton. Con Johnny Depp, Freddie Highmore, Helena Bonham Carter, David Kelly, Noah Taylor, Christopher Lee, Deep Roy, James Fox, Julia Winter, Jordan Fry, AnnaSophia Robb, Julia Winter, Philip Wiegratz
Inventore e proprietario di una prodigiosa fabbrica di cioccolato, il solitario Willy Wonka (Depp) vi accoglie per una visita premio cinque bambini: Charlie (Highmore), Violetta (Robb), Veruca (Winter), Mike (Fry) e Augustus (Wiegratz). E come in un gioco (di fatto al massacro) solo Charlie verrà nominato erede di Willy perché scampa alle tremende punizioni in cui incorrono – meritatamente – gli altri. E sarà colui che farà riavvicinare Willy al padre (Lee) facendogli scoprire le gioie della famiglia.
Tratto dall’omonimo romanzo di Roal Dahl, di cui nuovo adattamento (a firma John August) dopo Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, “Burton ritorna al suo mondo colorato e imprevedibile senza temere il manierismo, aggiungendo un dandy inquietante alla sua galleria di teneri freak. Corregge molti difetti del film del 1971, e allestisce numeri musicali abbastanza divertenti e deliranti” grazie a Danny Elfman (Mereghetti).
“Caramelle giganti, alberi di zucchero e fiumi di cioccolato: in un delirio di colori squillanti e suoni sovversivi, Burton ci guida in un universo che stordisce e terrorizza, al cui centro sta la figura inquietane di Willy Wonka, perennemente circondato dal suo esercito di Oompa Loompa canterini (interpretati da Deep Roy moltiplicato digitalmente per 165 volte) …un personaggio irresistibilmente squilibrato, il cui nevrotico bisogno d’affetto lancia riferimenti, voluti o no, alla parabola esistenziale della pop star Michael Jackson” (Morandini).
Divertenti le citazioni di 2001: Odissea nello spazio e Psyco. La voce narrante è di Arnoldo Foà, i costumi di Gabriella Pescucci. Qui il trailer
Segnaliamo inoltre (salvo imprevisti):
Il grande cielo (1952, regia di Howard Hawks) su RaiMovie alle 12.20 trailer originale
Prestazione straordinaria (1994, regia di Sergio Rubini) su Cine34 alle 12.45
Sfida infernale (1946, regia di John Ford) su RaiMovie alle 16.35, trailer
Spy Game (2001, regia di Tony Scott) su Iris alle 21.00, trailer
L’ultimo samurai (2003, regia di Edward Zwick) sul 20 alle 21.05, trailer
Uomini di Dio (2010, regia di Xavier Beauvois) su Tv2000 alle 21.10 trailer
Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007, regia di Tim Burton) su Italia1 alle 23.40, trailer
Frankestein (1931, regia di James Whale) su Rete4 alle 0.45, trailer originale
Programmazione odierna in pay-tv:
Fonti
FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.
Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano
Laura, Luisa e Morando Morandini, il Morandini su www.mymovies.it
www.youtube.com