Film Tv di lunedì 19 ottobre 2020, ecco le nostre scelte di oggi. Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam. Parla con lei di Pedro Almodóvar. L’affittacamere di Richard Quine.
Iris (Canale 22), 12.50
Paura e delirio a Las Vegas (Fear and Loathing in Las Vegas, 1998) di Terry Gilliam. Con Johnny Depp, Benicio Del Toro, Ellen Barkin, Tobey Maguire
1971: il giornalista Raoul Duke (Depp) parte da Los Angeles per Las Vegas con il suo avvocato, il “dottor Gonzo” (Del Toro) a bordo di una decapottabile rossa, lo “Squalo”. Nascondendo nel bagagliaio tutte le droghe e gli alcolici possibili e immaginabili. Raoul e Gonzo si ritroveranno protagonisti delle più assurde e “sballate” avventure.
Tratto dal romanzo Paura e disgusto a Las Vegas di Hunter S. Thompson, “con il suo decimo film Gilliam tenta di dare una dimensione audiovisiva – senza indulgere alla nostalgia – a uno dei più stravaganti romanzi in cui, da Jack Kerouac a William S. Burroughs e Allen Ginsberg, la beat generation diede voce letteraria alla controcultura, all’esperienza visionaria della droga, all’energia vitale e antistituzionale degli anni ’60. Accoglienze divise fin dal Festival di Cannes 1998 (premio per il contributo artistico) […] J. Depp con il cranio rasato conferma il suo talento con un esercizio inventivo di recitazione eccentrica” (IlMorandini). Qui il trailer.
Cielo (Canale 26), 21.15
Parla con lei (Hable con ella, 2002) di Pedro Almodóvar. Con Javier Cámara, Darío Grandinetti, Leonor Watling, Rosario Flores, Caetano Veloso, Pina Bausch
Il giornalista Marco (Grandinetti) e l’infermiere Benigno (Cámara) assistono allo stesso spettacolo teatrale, rimanendone commossi. Quindi si rincontrano qualche tempo dopo nell’ospedale in cui lavora Benigno, e stringono amicizia. Per uno strano scherzo del destino, accudiscono due donne in coma. Marco la propria fidanzata Lydia (Flores), una torera; Benigno un’allieva di danza classica, Alicia (Watling). L’infermiere se ne prende cura da tre anni, amandola al punto di metterla incinta. Attraverso le vite sospese delle loro “belle addormentate”, i destini dei due uomini s’intrecceranno indissolubilmente mutando per sempre.
Altro fortunato film di Almodóvar dopo Tutto su mia madre, è in realtà la struggente storia d’amore asessuata fra due uomini, uno omosessuale (Benigno) e l’altro eterosessuale (Marco). Che s’intreccia con una storia sentimentale, quella di Benigno con la sua Alicia, guastata invece dal sesso. Camei di Pina Bausch e Caetano Veloso (qui il backstage), sceneggiatura del regista premiata con l’Oscar, magistrale sequenza in bianco e nero ispirata al cinema muto che fa l’occhiolino a Charles Bukowski e al suo Storie di ordinaria follia.
RaiMovie, 02.55
L’affittacamere (The Notorious Landlady, 1962) di Richard Quine. Con Jack Lemmon, Kim Novak, Fred Astaire, Estelle Winwood, Lionel Jeffries
Londra. William Gridley (Lemmon), giovane diplomatico americano, affitta l’appartamento da Carla Hardwicke (Novak), sospettata dalla polizia di aver assassinato e fatto sparire il marito (Astaire). Convintosi della sua innocenza, William intreccia una relazione con la “famigerata affittacamere” che, oltre a essere molto ricca, è anche molto bella. Ma perché la signora ha comprato un gran quantitativo di veleno? Ci scapperà il morto, ma come sempre le apparenze ingannano.
Tratto dal romanzo giallo-rosa The Notorious Tenant di Margery Sharp, il film scritto da Blake Edwards è una divertentissima satira dei romanzi polizieschi inglesi con spunti hitchcockiani e un cast in stato di grazia. Fra cui spicca la “gagliarda” Novak (come la definisce l’ispettore), che per il film si disegnò anche gli abiti. Qui l’incipit del film.