I film Tv di lunedì 21 settembre 2020. Il giudice ragazzino. Il buono, il brutto e il cattivo. Le vergini di Salem

Il terzo capitolo della trilogia del dollaro di Sergio Leone; la caccia alle streghe “maccartista” ambientata a Salem e sceneggiata da Jean-Paul Sartre. E l’omaggio di RaiStoria nel trentennale dell’attentato a Rosario Livatino.

Per i film tv di lunedì 21 settembre 2020, ecco le nostre scelte. Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone. Le vergini di Salem di Raymond Rouleau (tratto dalla pièce Il Crogiuolo di Arthur Miller). Nell’antologia dei film Tv del 21 settembre 2020 spicca Il giudice ragazzino di Alessandro di Robilant, dedicato al giudice Rosario Livatino, ucciso in un attentato il 21 settembre 1990.

21.10, RaiMovie

film tv lunedì 21 settembre 2020 Il buono il brutto e il cattivo Sergio Leone
La locandina de Il buono, il brutto e il cattivo

Il buono, il brutto e il cattivo (1966) di Sergio Leone. Con Clint Eastwood, Lee Van Cleef, Eli Wallach, Rada Rassimov, Aldo Giuffré

1862. Mentre infuria la Guerra di Secessione, tre uomini dall’oscuro passato incrociano le loro strade. Il bandito Tuco Ramirez detto il Brutto (Wallach), il sicario Sentenza detto il Cattivo (Van Cleef) e il cacciatore di taglie Joe il Biondo detto il Buono (Eastwood). Tutti sono alla ricerca dello stesso tesoro ma vi è un ostacolo: Tuco sa in quale cimitero è sepolto, Sentenza trova il modo (sbrigativo) per scoprirlo, ma solo il Biondo conosce il nome della tomba nel quale è nascosto l’oro. Dall’incontro dei tre, fra le insidie e gli orrori della guerra civile, scaturiranno mille avventure e altrettante tragedie.

Terzo capitolo della “trilogia del dollaro” o “dell’uomo senza nome”, dopo Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più. Film preferito di Quentin Tarantino (e di Bruce Springsteen), sceneggiato da Age, Scarpelli e Vincenzoni. Alla colonna sonora confermato il genio di Ennio Morricone. Nel cast, nei panni del caporale Wallace, c’è anche Mario Brega, prima di diventare attore cult di Carlo Verdone. “Per fare centro tre volte, come è appunto il caso di Sergio Leone, bisogna essere dotati di vero talento” (Enzo Biagi). Tredicesimo nella classifica dei film italiani più visti di sempre, il pirotecnico “triello” finale al cimitero vale da solo la visione del film. Qui il trailer.

RaiStoria, 22.10

film tv lunedì 21 settembre 2020 il giudice ragazzino dedicato a Rosario Livatino mafia cosa nostra
Giulio Scarpati è Rosario Livatino, Il giudice ragazzino

Il giudice ragazzino (1994) di Alessandro di Robilant. Con Giulio Scarpati, Sabrina Ferilli, Leopoldo Trieste, Regina Bianchi

La carriera e le vicende personali di Rosario Livatino (Scarpati), definito “giudice ragazzino” per via della sua giovane età. Divenuto nel 1979 sostituto procuratore di Agrigento, s’impegnò a fondo nella lotta alla mafia, per poi cadere vittima di un attentato il 21 settembre 1990 (a soli trentotto anni) per mano di quattro sicari assoldati dalla Stidda agrigentina, in contrasto con Cosa Nostra.

“Il film recente meno pretenzioso e più riuscito sul difficile tema dei giudici in lotta contro la mafia […] ne esce un ritratto a tutto tondo di un personaggio vero e la descrizione di un contesto credibilissimo, lontani sia dal sensazionalismo televisivo che dagli stereotipi spettacolar-romantici di tanto cinema di genere. Notevole l’interpretazione degli attori” (Paolo Mereghetti). Sabrina Ferilli interpreta Angela, un’avvocatessa con la quale Livatino ha una breve e sofferta storia d’amore. Qui Giulio Scarpati ricorda la sua interpretazione del giudice Rosario Livatino.

Iris, 04.40

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La locandina de Le vergini di Salem

Le vergini di Salem (Les sorcières de Salem, 1957) di Raymond Rouleau. Con Simone Signoret, Yves Montand, Mylène Demongeot, Raymond Rouleau, Jean Deboucourt, Alfred Adam

1692. A Salem, in Massachusetts, l’agricoltore John Proctor (Montand) intrattiene una relazione adulterina con l’adolescente Abigail Williams (Demongeot). Scoperta la tresca, la moglie di Proctor (Signoret) vi pone fine, ma la giovane si vendica accusandola di mercimonio con il diavolo. Gli anziani del villaggio le credono, fomentati dal governatore Danforth (Rouleau) che mira a rinsaldare il proprio potere scatenando una serie di processi per stregoneria.

Tratto dalla pièce Il Crogiuolo di Arthur Miller, è sceneggiato da Jean-Paul Sartre che ne esalta il sottotesto ideologico. Nei coniugi Proctor si adombrano Julius ed Ethel Rosenberg, accusati di spionaggio con l’Unione Sovietica e condannati a morte. E nell’atmosfera pervasa d’isterismi e superstizioni a Salem si respira quella della “caccia alle streghe” scatenata negli Stati Uniti dal senatore McCarthy. Mylène Demongeot è l’autentica rivelazione del film, “vipera piena di veleno che semina la morte a Salem”. La fotografia è di Claude Renoir. Titolo italiano ruffiano ma fuorviante. La pièce di Miller fu adattata anche nel 1996 con Daniel Day-Lewis nella parte di Proctor e Winona Ryder nei panni di Abigail. Qui il trailer originale francese.