Film Tv martedì 29 settembre. Tre manifesti a Ebbing, Missouri e Chéri

Tra i film Tv di martedì 29 settembre 2020, ecco le nostre scelte di oggi. Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh e Chéri di Stephen Frears.

RaiMovie, 21.05

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Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri, 2017) di Martin McDonagh con Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Peter Dinklage

Nella piccola comunità di Ebbing, nel Missouri, Mildred Hayes (McDormand), è una madre lacerata da un’orribile tragedia. Sette mesi prima sua figlia Angela è stata violentata e uccisa e i colpevoli non sono stati mai identificati. Convinta che la polizia locale non si sia impegnata a sufficienza nell’indagine, Mildred dà fondo ai risparmi e commissiona tre manifesti con tre messaggi diretti allo sceriffo di Ebbing, Bill Willoughby (Harrelson), sottolineandone la negligenza. I tre enormi manifesti rosso fuoco recitano: “Com’è possibile, sceriffo Willoughby?”, “Ancora nessun arresto?”, “Violentata mentre moriva”. In bella vista all’ingresso del paesino, quelle frasi scuotono gli abitanti e le forze dell’ordine, in primis lo sceriffo e il suo violento e razzista vice Dixon (Rockwell), costringendole a riaprire il caso. La battaglia di Mildred porterà a galla luci e ombre della sonnacchiosa comunità, per le cui dinamiche la donna – da vittima – si trasformerà in una minaccia. Dando vita ad alleanze pericolose e ostilità inattese.

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Irriverente e sboccata dark comedy dai contorni tragici

“Frances McDormand porta sullo schermo una storia dolente e complessa, straziante e tremenda, la storia di una madre che vuole giustizia per la figlia uccisa e stuprata […] Lungo tutta la pellicola, che funziona come le grandi tragedie greche, Mildred non si ferma, vive per vendicarsi, per rompere il silenzio, per denunciare l’indolenza della polizia, per smuovere le coscienze per mezzo di quei “grandi pezzi di carta” color rosso fuoco che diventano atto politico nel senso più profondo e puro” (Eleonora Degrassi). Irriverente e sboccata dark comedy dai contorni tragici, fu presentata in concorso alla 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia (aggiudicandosi il premio per la Migliore Sceneggiatura a Martin McDonagh). Fra i molti riconoscimenti, ha vinto inoltre due Oscar (McDormand attrice protagonista e Rockwell attore non protagonista), quattro Golden Globe e quattro BAFTA. Tra i protagonisti, in un ruolo minore, anche il Tyrion Lannister di Game of Thrones, Peter Dinklage. Gran successo – inaspettato – al box office. Qui il trailer.

Rai5, 21.15

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Chéri (2009) di Stephen Frears con Michelle Pfeiffer, Rupert Friend, Kathy Bates, Felicity Jones

Parigi, 1900. Dopo la partenza del suo ultimo cliente, la matura e sofisticata cortigiana Léa De Lonval (Pfeiffer) si è ritirata a vita privata. Nella sua dorata e serena esistenza, ricompare un giorno la vecchia amica ed ex cortigiana Charlotte Peloux (Bates) che le chiede di “svezzare” il viziato e vanitoso figlio Fred (Friend) detto Chéri. Malgrado la differenza di età, lo “svezzamento” diventa una relazione lunga sei anni. Quando per Chéri, che ne ha venticinque, Madame Peloux ha in mente un matrimonio altolocato con l’insulsa e illibata Edmee (Jones), per Léa giunge il momento di farsi da parte. La fine forzata della relazione e il distacco condurranno alla tragedia.

Si ricompone il trio de Le relazioni pericolose

Michelle Pfeiffer torna a lavorare con il regista Stephen Frears e lo sceneggiatore Christopher Hampton dopo Le Relazioni Pericolose (citato nel finale), incarnando uno dei personaggi più emblematici creati dalla penna di Colette. “Sotto la raffinata frivolezza dell’ambiente c’è la dura storia di un amore reso impossibile dagli obblighi, le convenzioni, le ipocrisie della società. Ottimi i tre interpreti principali” (IlMorandini). Sontuosa fotografia di Darius Khondji. La colonna sonora è della London Symphony Orchestra. Qui il trailer.