Film Tv martedì 4 maggio: Il grande sentiero, Bulli e pupe, Papillon

Film Tv martedì 4 maggio 2021. Fra i film in prima serata sui principali canali del digitale terrestre oggi vi segnaliamo: Il grande sentiero, il western-testamento di John Ford, Bulli e pupe di Joseph L. Mankiewicz, Papillon, il remake di Michael Noer.

Iris (canale 22) 21.00

Il grande sentiero (Cheyenne Autumn, western, USA, 1964) regia di John Ford. Con Richard Widmark, Carroll Baker, Karl Malden, Sal Mineo, Dolores del Rio, Riccardo Montalban, Gilbert Roland, Arthur Kennedy, James Stewart, Edward G. Robinson, Patrick Wayne, Elizabeth Allen, John Carradine, Victor Jory, Mike Mazurki, George O’Brien, Ben Johnson,Harry Carey jr., Denver Pyle, John Qualen, Mae Marsh, James O’Hara

1878. Trecento Cheyenne tra cui guerrieri, donne e bambini stremati dalla fame, delusi dalle promesse disattese dal governo, sono costretti a lasciare una malsana riserva dell’Oklahoma per raggiungere, a duemila chilometri di distanza, la terra dei loro avi nel Wyoming, guidati dai capi Piccolo Lupo (Montalban) e Coltello Spuntato (Roland). Pur comprendendo le loro ragioni il capitano Thomas Archer (Widmark) tenta di fermarli. Per proteggere loro e Deborah Wright (Baker), una maestra quacchera che ha abbracciato la loro causa, di cui Archer si è innamorato. Ma alle divergenze dei due capi si somma lo spirito battagliero di alcuni giovani Cheyenne tra cui Camicia Rossa (Mineo), che contribuiranno solo a dividere e a peggiorare la condizione di esuli già stremati.

Gilbert Roland, Riccardo Montalban e Sal Mineo in una scena del film

L’ultimo e più ambizioso western di Ford nasce da un progetto che il regista covava da quasi un decennio. Il primo trattamento (scritto assieme a Dudley Nichols) era semidocumentaristico, e il regista pensava di affidarlo ad attori non professionisti. La sceneggiatura di James R. Webb si ispira a eventi reali rievocati in Cheyenne. L’autunno di un popolo di Mari Sandoz, con elementi e personaggi (tra cui quelli di Archer e Schurz e le scene a Dodge City) ripresi dal romanzo di Howard Fast L’ultima frontiera. La lunga marcia dei Cheyenne, ma non è priva di inesattezze storiche.

Carroll Baker è la maestra quacchera Deborah Wright, che si unisce ai Cheyenne, di cui il capitano Thomas Archer si è innamorato

Ford è sincero nel raffigurare il senso di colpa (anche personale) di fronte a un dramma storico che «rovescia il punto di vista e l’ethos dei racconti sulla cavalleria» [Lindsay Anderson] da lui portati sullo schermo in precedenza, e nel farsi portavoce di una verità occultata dal cinema” (Mereghetti).


Tv 2000 (canale 28) 21.10

Bulli e pupe (Guys and Dolls, musicale, USA, 1955) regia di Joseph L. Mankiewicz. Con Marlon Brando, Jean Simmons, Frank Sinatra, Vivian Blaine, Robert Keith, Stubby Kaye, B.S. Pully, Sheldon Leonard

Frank Sinatra e Marlon Brando in Bulli e pupe

Per finanziare l’apertura di una bisca clandestina Nathan Detroit (Sinatra) fa una scommessa con Sky Masterson (Brando): che non riuscirà a sedurre Sara Brown (Simmons), ignaro “angelo” dell’Esercito della Salvezza. Ma, grazie a un romantico viaggio a Cuba, Sky vince la scommessa e, addirittura, si innamora della sua “preda”.

Jean Simmons e Marlon Brando

“Unico film musicale di Mankiewicz ispirato all’omonimo musical di Jo Swerling e Abe Burrows (di cui Samuel Goldwyn acquistò i diritti per un milione di dollari), è un’operazione strana e arrischiata che utilizza un regista intellettuale per rinnovare un genere. Di qui la scelta di due protagonisti insoliti.

La parte più interessante è la descrizione del mondo variopinto di Time Square, perfettamente coreografato da Michael Kidd nella bellissima scena iniziale …

Vivian Blaine e Frank Sinatra ritratti da Frank Loesser

A rubare la scena, però, sono gli attori che avevano già recitato il musical a Broadway, prima fra tutti Vivian Blaine, l’eternamente raffreddata Adelaide, fidanzata da quattordici anni di Nathan” (Mereghetti). Il teaser del film


Rai 4 (canale 21) 21.20

Papillon (drammatico, USA/Serbia/Malta, 2017) regia di Michael Noer. Con Charlie Hunnam, Rami Malek, Yorich van Wageningen, Roland Møller, Tommy Flanagan, Eve Hewson, In Beattie, Nina Senicar

Parigi, anni Trenta. Recluso dopo una notte di sesso con Nenette (Hewson), una prostituta cui avrebbe voluto assicurare un futuro diverso, il giovane Henry Charrière (Hunnam), ladro di professione, soprannominato Papillon per una farfalla tatuata sul petto, è condannato all’ergastolo per un omicidio non commesso, da scontare nel penitenziario dell’Isola del Diavolo nella Guyana francese. Dove incontra e stringe amicizia con Louis Dega (Malek), uomo di indole mite, ma brillante falsario considerando la piccola fortuna accumulata che tiene nascosta. Poco avvezzo alla criminalità (nonostante la detenzione) Dega chiede protezione a Henry in cambio del denaro per corrompere i secondini ed evadere. Sarà proprio la loro amicizia a confortare il peggioramento delle condizioni di detenzione a seguito di ogni tentativo d’evasione fallito. Fino al giorno decisivo.

Rami Malek e Charlie Hunnam

Sulla base della vera storia di Charrière – omonimo successo editoriale di fine anni sessanta – e del kolossal cinematografico dei settanta (che abbiamo già recensito), legato ai volti e al talento di Steve McQueen e Dustin Hoffman, “come il classico di Franklin J. Schaffner, il Papillon di Noer affronta il tema delle condizioni disumane di detenzione dei prigionieri e la parabola di un uomo più forte del suo destino, un destino implacabile che lo condanna al buio e alla solitudine di una colonia penale.

I due protagonisti con il regista Michael Noer

Ma più del dramma sociale e la denuncia degli orrori penitenziari, è l’amicizia il motore del film e la ragione che muove il protagonista tra i personaggi e i luoghi comuni del genere … attraverso uno stile (recitativo) di forte fisicità, che oppone alla prigionia il movimento continuo all’interno della cella. I cinque passi di Papillon, incessantemente ripetuti in una direzione e nell’altra, disegnano per due anni una traiettoria immota che nutre (e annuncia) l’evasione nell’opera letteraria … Come il romanzo di Charrière gioca la carta dell’avventura fuori dalla cella accumulando peripezie. Come il forzato redento dei “Miserabili”, il suo eroe denuncia le ingiustizie giudiziarie e abita un film di sopravvivenza oltre ogni previsione» (Marzia Gandolfi per mymovies). Il trailer del film

Segnaliamo inoltre:

Requiem for a Dream (2000, regia di Darren Aronofsky) su Iris alle 12.30, il trailer

Sfida nell’Alta Sierra (1962, regia di Sam Peckinpah) su Rete4 alle 16.55                                  

C’era un cinese in coma (2000, regia di Carlo Verdone) su Cine34 alle 18.45, il trailer e il film su MediasetPlay

Finché c’è guerra c’è speranza (1974, regia di Alberto Sordi) su Cine34 alle 21.00, il trailer

John Rambo  (2008, regia di Sylvester Stallone) sul 20 alle 21.05, il trailer

Masterminds – I geni della truffa (2016, regia di Jared Hess) su Italia2 alle 21.10, il trailer

Eddie the Eagle (2016, regia di Dexter Fletcher) su Rai5 alle 21.15, il trailer

The Call (2013, regia di Brand Anderson) sul Nove alle 21.25, il trailer originale

Polvere di stelle (1973, regia di Alberto Sordi) su Cine34 alle 23.55, una scena e la nostra recensione

Poirot e il caso Amanda (1966, regia di Frank Tashin) su Tv2000 alle 23.55, il teaser e la nostra recensione

Tom Horn (1980, regia di William Wiard) su Iris alle 24.00, il trailer originale

I recuperanti (1969, regia di Ermanno Olmi) su RaiMovie alle 1.15, una scena

Programmazione odierna in pay-tv:

Sky

Fox

Mediaset Premium

Discovery Channel

Fonti

FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.

Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano

Laura, Luisa e Morando Morandini, il Morandini su www.mymovies.it

www.cinematografo.it

www.youtube.com