Tra i film Tv di mercoledì 30 settembre 2020, ecco le nostre scelte di oggi. Colazione da Tiffany di Blake Edwards e La valle dell’Eden di Elia Kazan.
Rete4, 16.45

Colazione da Tiffany (Breakfast at Tiffany’s, 1961) di Blake Edwards. con Audrey Hepburn, George Peppard, Martin Balsam, Patricia Neal, Mickey Rooney
Holly Golightly (Hepburn) e Paul Varjak (Peppard) sono inquilini dello stesso palazzo a New York. La prima, affascinata dai brillanti che sbircia ogni giorno nella vetrina di Tiffany, sbarca il lunario facendo l’accompagnatrice e accettando i soldi di un carcerato, il mafioso Sally Tomato rinchiuso a Sing Sing, del quale è ignara complice. Il secondo è uno scrittore a corto d’idee che si fa mantenere da una ricca signora matura. I due sono destinati a innamorarsi.
Tratto dal romanzo di Truman Capote e pensato per Marilyn Monroe, ebbe 4 nomination agli Oscar e ne vinse due (per la colonna sonora a Henry Mancini e per la miglior canzone Moon River a Mancini e Johnny Mercer). Datato? Forse, ma anticipatore. Parte come sophisticated comedy, prosegue come ritratto liricheggiante, finisce in favola sentimentale” (IlMorandini). David di Donatello alla Hepburn, nel film vestita Givenchy, come Migliore Attrice Straniera. Qui una scena.
Iris, 17.00

La valle dell’Eden (East of Eden, 1955) di Elia Kazan. Con James Dean, Julie Harris, Raymond Massey, Burl Ives, Jo Van Fleet, Dick (Richard) Davalos
California, 1917. In una fattoria di Salinas Valley, il giovane e tormentato Cal Trask (Dean) si sente trascurato dal padre Adam (Massey) che pare preferirgli il fratello Aaron (Davalos), buono e gentile. I rapporti familiari già tesi diverranno incandescenti quando si scoprirà che la madre (Van Fleet) non è morta ma gestisce un bordello a Monterey. Sulla famiglia Trask, ulteriormente lacerata dalla rivalità amorosa tra i due fratelli, si abbatterà l’entrata in guerra degli Stati Uniti.
Dall’epico romanzo di John Steinbeck, primo film da protagonista e immortale consacrazione per James Dean, perfetto nell’incarnare l’adolescente tormentato e ribelle. Adombrando il tema biblico di Caino e Abele, “Kazan riesce a trovare un equilibrio fra Storia e drammi privati, ritmi solenni da saga e momenti concitati da psicodramma” (Paolo Mereghetti). Oscar a Jo Van Fleet come Miglior Attrice non Protagonista. Qui una scena del film.