Film Tv mercoledì 31 marzo 2021. Tra i film in prima serata sui principali canali del digitale terrestre oggi vi segnaliamo: The Dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci, Full Metal Jacket di Stanley Kubrick e Una luna chiamata Europa di Kornél Mundruczó.
Cine 34, 21.00
The Dreamers – I sognatori (The Dreamers, drammatico, ITA/F/GB, 2003) regia di Bernardo Bertolucci. Con Michael Pitt, Louis Garrel, Eva Green, Robin Renucci, Anna Chancellor, Florian Cadiou, Jaen-Pierre Kalfon, Jean-Pierre Léaud
Rimasti soli a Parigi nell’estate del 1968, dopo che i loro genitori sono partiti per le vacanze, Isabelle (Green) e suo fratello Théo (Garrel) invitano nel loro appartamento l’amico Matthew (Pitt), un americano conosciuto per caso alla Cinemathèque, la Cineteca Nazionale. I tre decidono di chiudersi in casa stabilendo ferree regole di comportamento.
Poco alla volta arrivano a conoscersi a fondo attraverso una serie di giochi mentali sempre più estremi e di esplorazioni sessuali sempre più torbide. Nel loro idilliaco isolamento a tre, tuttavia, irromperanno con forza le manifestazioni del maggio francese.
Scritto da Gilbert Adair, liberamente tratto dal suo romanzo The Holy Innocents, è il penultimo lungometraggio di Bernardo Bertolucci.
“Varcata la soglia dell’alta età, B.B. si volta indietro a rievocare, con nostalgia corretta dalla lucidità critica, la sua giovinezza di cinéphile , i soggiorni parigini degli anni ’60 (i primi, non gli ultimi), i bollori dell’impegno politico, la ricerca di identità” (ilMorandini). Ricca colonna sonora e tripudio di citazioni di altri film, esplicite o suggerite da piccoli dettagli. Ciak d’oro a Fabio Cianchetti per la fotografia e a Jacopo Quadri per il montaggio. Qui una scena.
Iris (canale 22) 21.00
Full Metal Jacket (guerra, H/D/F, 2017) regia di Stanley Kubrick. Con Matthew Modine, Vincent D’Onofrio, Adam Baldwin, Lee Ermey, Kevyn Major Howard, John Terry
Parris Island, South Carolina, 1967. Iniziazione alla crudeltà della guerra in un campo di addestramento. Il sadico sergente istruttore Hartman (Ermey) mira a trasformare le reclute in killer indistruttibili e senza paura. Fra i militari da addestrare c’è anche Leonard (D’Onofrio) soprannominato “Palla di lardo”, sul punto di crollare sotto le continue e feroci angherie dell’aguzzino Hartman. La loro destinazione sarà Hue, Vietnam, dove metteranno in atto gli insegnamenti ricevuti.
Tratto dal romanzo omonimo di Gustav Hasford (anche autore della sceneggiatura del film – candidata all’Oscar – con il regista e Michael Herr), è “un’opera in due atti (l’addestramento e il fronte) nel corso dei quali i militari si tramuteranno in ‘oltreuomini’ al di là del bene e del male comunemente intesi.
Il mondo attorno è una sterminata area cimiteriale. Un posto senza Dio, regolato dal caso e dal caos, un universo labirintico che Kubrick raffigura attraverso tattiche di disorientamento della presentazione dello spazio al fine di creare nello spettatore una costante condizione di smarrimento” (FilmTv). Qui il trailer.
Rai 4 (canale 21) 21.20
Una luna chiamata Europa (Jupiter holdja, dramm./fant., H/D/F, 2017) regia di Kornél Mundruczó. Con Merab Ninidze, Zsombor Jéger, György Cserhalmi, Mónika Balsai, Soma Boronkay, Màthyàs Bodor
Tentando di attraversare illegalmente il confine tra Serbia e Ungheria Aryan (Jéger), un giovane immigrato siriano, viene ferito a morte e, in una condizione di trance tra vita e morte, esprime una sua nuova facoltà: quella della levitazione. Per questo, durante il suo ricovero in un campo per profughi vicino a Budapest, attira l’attenzione del dottor Stern (Ninidze), un medico “radiato” dopo un errore in sala operatoria dovuto al suo stato di ebbrezza, che individua in questa dote una possibilità di guadagno (Mereghetti).
Mundruczó, regista di origine ungherese, insieme alla co-sceneggiatrice Kata Wéber, mitiga con l’elemento fantastico un thriller politico che di fatto tratta della crisi della civiltà occidentale e dell’instabilità sociale del continente europeo. Oltre ad affrontare un problema di grave attualità.
Mostrando tutto il peggio dell’Ungheria: corruzione diffusa, polizia violenta, una classe medica senza anima né etica, ricchi egoisti. E come se ciò non bastasse sceglie di rappresentarvi anche un attentato terroristico di matrice islamica. Ma senza tracciare un netto confine tra bene e male. Per cui anche la distinzione tra buoni e cattivi risulta ancor più labile, alla luce dello stato di necessità. Qui il trailer
Segnaliamo inoltre:
Ma non per sempre (1990, regia di Marzio Casa) su Cine34 alle 11.20
Sfida infernale (1946, regia di John Ford) su RaiMovie alle 12.30, trailer originale
I dieci comandamenti – 1° parte (1956, regia di Cecil B. De Mille) su Rete4 alle 16.35, una scena in originale
American Graffiti 2 (1979, regia di Bill L. Norton) su Iris alle 17.00
Beata ignoranza (2017, regia di Massimiliano Bruno) su RaiMovie alle 21.10, trailer
partnerperfetto.com (2005, regia di Gary D. Goldberg) su La5 alle 21.10, trailer
The Grey (2011, regia di Joe Carnahan) su Paramount Network alle 21.10, trailer
Felicia Impastato (2016, regia di Gianfranco Albano) su RaiPremium alle 21.20, trailer e il film su RaiPlay
Glastonbury – The Movie in Flashback (1995/2012, regia di W.Beaton, L.Lake, R.Mahoney, M.Salkeld, M.Sarne) su Rai5 alle 22.45, trailer
È nata una star? (2012, regia di Lucio Pellegrini) su Cine34 alle 23.20, trailer
Zero Dark Thirty (2012, regia di Kathryn Bigelow) su Iris alle 23.25, trailer
Mission: Impossible (1996, regia di B. De Palma) su Italia1 alle 23.50, trailer
Il postino suona sempre due volte (1996, regia di Rob Rafelson) su Rete4 alle 24.00
Programmazione odierna in pay-tv:
Fonti
FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.
Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano
Laura, Luisa e Morando Morandini, il Morandini su www.mymovies.it
www.cinematografo.it
www.youtube.com