Film Tv mercoledì 4 novembre. Flags of Our Fathers. Baci e abbracci. Lo strano vizio della signora Wardh

Film Tv mercoledì 4 novembre 2020, ecco le nostre scelte di oggi. Flags of Our Fathers di Clint Eastwood. Baci e abbracci di Paolo Virzì. Lo strano vizio della signora Wardh di Sergio Martino.

Iris (Canale 22), 16.35

Flags of our fathers film tv sabato 3 ottobre 2020
La locandina di Flags of our Fathers

Flags of Our Fathers (2006) di Clint Eastwood. Con Ryan PhilippeThomas McCarthyJesse BradfordAdam BeachBarry Pepper

La celebre fotografia scattata dal Premio Pulitzer Joe Rosenthal durante la battaglia di Iwo Jima nella Seconda Guerra Mondiale, che immortala cinque marines e un marinaio intenti ad issare una bandiera statunitense sul monte Suribachi, fa il giro del mondo. Lo scrittore James Bradley (McCarty) figlio di “Doc” (Philippe), uno degli uomini ritratti nella foto, decide di cercare altri reduci di quella spedizione militare e chiedere loro cosa realmente fosse successo in quei giorni. Scoprirà che, fra l’evocativa e patinata icona fotografica e l’atrocità che fu davvero la battaglia di Iwo Jima c’è di mezzo un mare. Di propaganda.

“Nato da uno pseudo-evento, precursore dell’era delle guerre-spettacolo condotte con la gestione delle loro immagini e l’occultamento di quelle sgradevoli, è un film labirintico e complesso nella sua semplicità, avvicinabile più che a Salvate il soldato Ryan al cinema di Samuel Fuller, secondo il quale “in guerra non esistono eroi, ma soltanto sopravvissuti” (IlMorandini). Qui il trailer. Qui la recensione de Il cavaliere pallido.

Cine34 (Canale 34), 0.20

Daniela Morozzi, Francesco Paolantoni e Massimo Gambacciani in Baci e abbracci

Baci e abbracci (1999) di Paolo Virzì. Con Francesco Paolantoni, Massimo Gambacciani, Piero Gremigni, Isabella Cecchi, Paola Tiziana Cruciani, Daniela Morozzi, Edoardo Gabbriellini

I cognati Bacci (Gambacciani) e Cecconi (Gremigni), operai disoccupati riciclatosi in allevatori di struzzi necessitano di finanziamenti per la loro attività. Decidono quindi d’invitare un assessore da rimpinzare per benino onde irretirlo e convincerlo a sovvenzionarli. Ma per sbaglio si portano nel casale il ristoratore fallito Mario (Paolantoni), che – ignaro dell’equivoco come i padroni di casa – vede in tutte le gentilezze e le premure dalle quali è circondato uno spiraglio di luce sul suo fosco futuro.

“Film corale e ritratto verosimile di un’Italia di provincia che si arrabatta inseguendo una ridicola modernità: e se lo sguardo critico, secondo la tradizione della commedia all’italiana, si stempera nell’indulgenza e in una semiparodica voglia di bontà, lo stile nervoso e frammentato resta lucido” (Paolo Mereghetti). Musiche degli Snaporaz, che compaiono nel film come gli Amaranto Posse. Qui il trailer.

Cielo (Canale 26), 02.30

La locandina de Lo strano vizio della signora Wardh

Lo strano vizio della signora Wardh (1971) di Sergio Martino. Con Edvige Fenech, Ivan Rassimov, George Hilton, Cristina Airoldi, Manuel Gill

Julie Wardh (Fenech), moglie del ricco diplomatico Neil (De Mendoza), lo tradisce con il prestante George Corro (Hilton). Ma la giovane donna è tormentata dal suo ex amante Jean (Rassimov) con il quale intratteneva in passato giochi sadomaso. Sarà Jean il serial killer che sta facendo strage di belle donne?

“Fusione di due filoni (il giallo erotico-coniugale stile il Dolce corpo di Deborah) e il thriller ad alta tensione stile L’uccello dalle piume di cristallo) da cui nascerà un sottogenere che farà la fortuna dei fratelli Martino (Luciano è il produttore). In questo caso reggono sia la parte erotica (con la Fenech assai polposa) sia quella di paura, elegante e inventiva. Tant’è che la scena del parco deserto verrà imitata da Dario Argento in Quattro mosche di velluto grigio” (Paolo Mereghetti). Qui una scena.