Film Tv sabato 19 giugno 2021. In prima serata, sui principali canali del digitale terrestre, oggi ricordiamo insieme Ricordati di me di Gabriele Muccino (e segnaliamo gli altri film in programmazione).
Rai 3, 21.20
Ricordati di me (drammatico, ITA, 2003) regia di Gabriele Muccino. Con Fabrizio Bentivoglio, Laura Morante, Nicoletta Romanoff, Silvio Muccino, Monica Bellucci, Gabriele Lavia, Silvia Cohen, Enrico Silvestrin, Amanda Sandrelli, Blas Boca Rey, Alberto Gimignani, Pietro Taricone, Andrea Roncato
Giulia (Morante), che pur sognando di calcare il palcoscenico fa l’insegnante in un liceo, e Carlo (Bentivoglio) un funzionario di una società finanziaria con velleità di scrittore, sono i coniugi Ristuccia (cognome “feticcio” di Muccino), la classica coppia borghese, ancora abbastanza giovane da restar piacente. I Ristuccia hanno due figli adolescenti – Paolo (Muccino) e Valentina (Romanoff) – una bella casa, un bel cane e tutto ciò cui il benessere economico fa ambire. Ma il loro equilibrio di coppia è ormai precario e anche quello personale è appeso a un filo.
Quello di Giulia è messo a dura prova dalle velleità artistiche di Valentina. Con la differenza che mentre la Giulia nubile ambiva a diventare un’attrice di prosa, Valentina sogna di apparire in Tv in veste di velina (o quasi). L’ambizione della giovane figlia risospinge dunque Giulia verso un passato cui ha rinunciato e a ritentare l’esperienza del palcoscenico. Facendo di nuovo i conti con tutte quegli esercizi introspettivi che il teatro richiede. Che fanno emergere tante esitazioni date dalla sua insicurezza, prima fra tutte quella di essere ancora una bella donna, volitiva, ma forse non più capace di esercitare l’ascendente che vorrebbe sul suo regista (Lavia).
L’equilibrio di Carlo invece cede palesemente nel momento in cui, a una “rimpatriata”, rivede Alessia (Bellucci): un amore dei tempi del liceo, anch’ella ormai sposata con figli. Ma non è solo un ritorno di fiamma a minarne l’equilibrio. È piuttosto il netto contrasto tra se stesso e l’uomo che sarebbe voluto essere; per cui Carlo decide di abbandonare il proprio lavoro dando così una svolta alla sua vita. Fatto che andrà a minare seriamente l’equilibrio di tutta la famiglia, di cui fa parte anche un figlio adolescente già pieno di insicurezze abissali.
Quella che invece in famiglia ostenta sicurezza, e si dichiara disposta a tutto pur di comparire in televisione, è Valentina, frutto, oltreché di buoni cromosomi e di un’ottima alimentazione, di quella “cultura televisiva” che nei primi anni novanta (dello scorso secolo, beninteso) ci appassionò alle gesta di un centinaio di “adolescenti vocianti e chiassose, acerbe e maliziose, che cercano di conquistarsi un primo piano della telecamera o addirittura un posto al sole nel mondo dello spettacolo. Si improvvisano cantanti, ballerine, showgirl fanno roteare le folte chiome e i corti gonnellini, sono ingenue e smaliziate allo stesso tempo” (Aldo Grasso su Non è la Rai in Storia critica della televisione italiana).
E che, a distanza di una decina d’anni ha creato il Grande Fratello. O meglio, ha estrapolato un concetto dall’opera omonima di George Orwell applicandolo alla televisione. Dando così origine al prototipo dei reality show, e a un format olandese di successo internazionale, che Ricordati di me cita esplicitamente con la presenza di Pietro Taricone, protagonista indiscusso della prima edizione.
Grande Fratello che ha dimostrato “che molte persone comuni ambiscono ad apparire, con tutto quello che ne consegue, perché sono convinte che apparire equivalga a esistere” (Aldo Grasso sul Grande fratello in Storia critica della televisione italiana). A tutto ciò quindi basta aggiungere una buona dose di cinismo, ed ecco a voi Valentina.
“Osannato dalla critica con poche eccezioni, lanciato alla grande, il film, scritto con Heidrun Schleef, conferma che Gabriele Muccino è il vero continuatore di Castellano & Pipolo e dei fratelli Vanzina, ma con una marcia in più: la scorrevolezza dinamica dell’azione che fa dire ai lodatori: ma come gira bene! Qui il dinamismo si risolve in un ritmo veloce senza vere motivazioni e in dialoghi mitragliati da attori ansimanti, alle prese con personaggi fortemente connotati in tipi” (Il Morandini).
“Muccino dimostra ancora una volta la propria facilità di racconto e l’abilità nel cogliere lo spirito dei tempi (qui il fascino della televisione e la voglia di fuga dalla routine borghese), ma anche la superficialità di chi «risolve» i problemi con facili escamotage narrativi. Non c’è mai dramma nelle sue storie, nonostante matrimoni in crisi, amanti abbandonate, ragazzine che usano il sesso per far carriera e angosce esistenziali” (Mereghetti).
Invece, a nostro parere, il dramma c’è, ed è di fronte ai nostri occhi di telespettatori. Ne è lieve il tratto, e molto efficace il ritmo.
Una scena del film
Segnaliamo inoltre:
The Dissident (2020, regia di Bryan Fogel) docu-film su La7 alle 15.20, il trailer originale
L’assassino (1961, regia di Elio Petri) su RaiStoria alle 17.00, il film su YouTube
Divorzio all’italiana (1961, regia di Pietro Germi) su Rai3 alle 17.10, la nostra recensione e il film su RaiPlay
1997: fuga da New York (1981, regia di John Carpenter) su Iris alle 19.00, la nostra recensione e una scena del film
La ruota delle meraviglie (2017, regia di Woody Allen) su RaiMovie alle 19.20, il trailer e la nostra recensione
Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali (2016, regia di Tim Burton) su RaiGulp (canale 42) alle 20.45, il trailer e la nostra recensione
Getaway – Via di Fuga (2013, regia di Courtney Solomon) sul 20 alle 20.50, il trailer originale
Django il bastardo (1969, regia di Sergio Garrone) su Cine34 alle 21.00, il film su YouTube
The Good Shepherd – L’ombra del potere (2006, regia di Robert De Niro) su Iris alle 21.00, il trailer originale
Il dolce suono del tradimento (2019, regia di Tara Comwell-Plain) prima visione televisiva su Rai2 alle 21.05
Words and Pictures (2013, regia di Fred Schepisi) su RaiMovie alle 21.10, il trailer
Belle ma povere (1957, regia di Dino Risi) su RaiStoria alle 21.10, una scena
Spiders 3D (2013, regia di Tibor Takacs) su Italia2 alle 21.15, il trailer
Shrek 2 (2004, regia di Andrew Adamson) su Italia1 alle 21.20, una scena
Senti chi parla 2 (1991, regia di Amy Heckerling) su ParamountNetwork alle 21.20, una scena
The Roomate – Il terrore ti dorme accanto (2011, regia di Christian E. Christiansen) su Rai4 alle 21.20, il teaser
Baby Boom (1988, regia di Charles Shyer) su Tv2000 alle 21.20, il trailer originale e la nostra recensione
I bambini di Cold Rock (2012, regia di Pascal Laugier) su Rai4 alle 23.00, il trailer
The Nice Guys (2016, regia di Shane Black) sul 20 alle 0.25, il trailer e la nostra recensione
Programmazione odierna in pay-tv:
Fonti
Aldo Grasso, Storia critica della televisione italiana © Il Saggiatore S.r.l., Milano 2019 (pp. 865 – 866 e 1065 – 1067)
FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.
Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano
Laura, Luisa e Morando Morandini, il Morandini su www.mymovies.it
Antonio Facchin