Film Tv sabato 20 febbraio: Bastardi senza gloria, Notti magiche, La zona morta

Film Tv sabato 20 febbraio 2021. Oggi abbiamo scelto per voi Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, Notti magiche di Paolo Virzì, La zona morta di David Cronenberg.

Canale 20, 21.25

Eli Roth e Brad Pitt in una scena di Bastardi senza gloria

Bastardi senza gloria (Inglorious Bastards, sui generis, USA, 2009) regia di Quentin Tarantino. Con Brad Pitt, Christoph Waltz, Eli Roth, Diane Kruger, Mélanie Laurent, Michael Fassbender, Mike Myers, Sam Levine, Martin Wuttke, Daniel Brühl

Sotto la guida di Aldo «l’Apache» Raine (Pitt) un gruppo di soldati ebrei americani viene paracadutato in Europa per uccidere quanti più nazisti possibile. Con la complicità e il doppio gioco di un’attrice tedesca, Bridget von Hammersmark (Kruger), tenteranno di eliminare addirittura Hitler (Wuttke), e tutto il suo Stato Maggiore, nel cinema parigino di una ragazza ebrea (Laurent) sfuggita al massacro della famiglia. Anche lei decisa a vendicarsi durante la serata in onore dell’eroe di guerra Fredrick Zoller (Brühl) e del film che interpreta. Ma tutti devono fare i conti con l’infido e astutissimo colonnello Landa (Waltz).

Christoph Waltz è Hans Landa

Diviso in cinque “atti”, il film segue dunque tre linee principali d’azione. La prima fa capo al colonnello delle SS Hans Landa, uomo gelido e poliglotta, detto “il cacciatore di ebrei”. La seconda segue le gesta dei “bastardi senza gloria”, criminali ebrei arruolati dal tenente sudista USA Aldo Raine, che pretende da loro almeno cento scalpi di nazisti. La terza fa perno sull’ebrea Shosanna Dreyfus che, scampata a Landa, eredita a Parigi una sala cinematografica dove converge l’azione finale con la strage dello Stato Maggiore del Terzo Reich, qualche mese prima della vera fine della guerra, nella primavera 1945.

Mélanie Laurent è Shosanna Dreyfus

Mettendo a frutto la propria passione per il cinema Tarantino costruisce un film fatto di citazioni (non solo visive ma anche musicali), dove la narrazione prescinde dalla verosimiglianza (tanto meno dalla ricostruzione) storica. Sacrificandole alla capacità del cinema di conferire un senso anche alle fantasie più scatenate. Il finale ribalta infatti ogni verità storica. L’unica coerenza è quella scenica dove il pastiche fra i generi (dal western all’horror) e le citazioni (Hawks, Ford, Pabst e Riefenstahl fra tutti) guidano la sceneggiatura e la regia. Nel consueto mood del regista: divertirsi per divertire, stupire, sorprendere, scioccare. Chiave geniale per riferire di una delle pagine più tristi della Storia.

Anche il titolo è una citazione – e un omaggio – alla versione per il pubblico internazionale di Quel maledetto treno blindato, film del 1978 di Enzo “Girolami” Castellari. Pioggia di candidature (otto), un solo Oscar: a Christoph Waltz, miglior attore non protagonista (Morandini/Mereghetti). Qui il trailer

Rai Storia (canale 54) 21.10

Irene Vetere, Mauro Lamantia e Giovanni Toscani sono i tre giovani sceneggiatori di Notti Magiche

Notti magiche (commedia, ITA, 2018) regia di Paolo Virzì. Con Mauro Lamantia, Giovanni Toscano, Irene Vetere, Giancarlo Giannini, Emanuele Salce, Ornella Muti, Roberto Herlitzka, Paolo Bonacelli, Marina Rocco, Paolo Sassanelli, Ludovica Modugno, Andrea Roncato, Giulio Scarpati, Eugenio Nicola Marinelli, Eliana Miglio, Simona Marchini, Giulio Berruti, Regina Orioli, Tea Falco, Micaela Ramazzotti

Mentre si gioca la semifinale dei Mondiali ’90 tra Italia e Argentina, l’auto del produttore cinematografico Leandro Saponaro (Giannini) finisce nel Tevere col suo cadavere all’interno. Tra le ultime persone ad averlo incontrato ci sono tre sceneggiatori di belle speranze: i finalisti del premio Solinas Antonio Scordia (Lamantia), Luciano Ambrogi (Toscano) ed Eugenia Malaspina (Vetere). Che si ritrovano a raccontare insieme, al cospetto di un Capitano dei Carabinieri (Sassanelli), le settimane precedenti a quella sera. Nonostante Saponaro avesse più di un “nemico”. Ma il vero “giallo” nel film, che gioca sulla commistione di vari generi stilistici (e che poi giallo non è), è un altro.

Paolo Virzì sul set di Notti Magiche con i tre giovani protagonisti

Sceneggiato con Francesca Archibugi e Francesco Piccolo, Virzì “omaggia una stagione irripetibile del cinema italiano, con un misto di malinconia e riverenza ma insieme tratteggia un ritratto amarognolo e condiscendente dei sogni di grandezza e dell’idealismo della gioventù, destinata a scontrarsi con una realtà cinica e corruttrice (gli idoli e i presunti maestri rivelano infatti tutta la loro piccolezza). La componente autobiografica è evidentissima” (Mereghetti). Qui il trailer

Mediaset Italia 2 (canale 66) 21.15

La zona morta (The Dead Zone, USA, 1983) regia di David Cronenberg. Con Christopher Walken, Brooke Adams, Martin Sheen, Nicholas Campbell

Dopo cinque anni in coma per un incidente, Johnny Smith (Walken), docente di letteratura, scopre di aver acquisito dei poteri medianici che gli consentono di “vedere” il passato – ma soprattutto il futuro – delle persone con cui entra in contatto fisico. Dono che potrebbe tuttavia costargli caro e che cerca in ogni modo di nascondere. Soprattutto da quando diventa celebre perché salva vite altrui o individua assassini seriali. Pagando questa sua eccezionalità con un’inevitabile solitudine.

Liberamente tratto dal romanzo di Stephen King (sceneggiato da Jeffrey Boam), il film deve il suo titolo alla definizione di quel margine di imprecisione che esiste nelle visioni del protagonista di accadimenti futuri (in altri termini il principio di indeterminazione del fisico tedesco Werner Heisenberg, premio Nobel 1932). La zona morta, pur girato in esterni canadesi, è il primo film hollywoodiano di Cronenberg (grazie a Dino De Laurentiis che l’ha prodotto); secondo solo a Shining per qualità se consideriamo tutte le riduzioni cinematografiche della narrativa di King. È il film più conciso, compatto e “classico” del geniale regista canadese, anche se meno originale per la tematica. Memorabile l’interpretazione di un Christopher Walken quarantenne che rende con dolente intensità l’infelicità e la solitudine del protagonista (Morandini). Qui il trailer originale

Segnaliamo inoltre (salvo imprevisti):

Cogan – Killing Them Softly (2002, regia di Andrew Dominic) su Iris alle 11.45, trailer 

Debito di sangue (2002, regia di Clint Eastwood) su Iris alle 13.50, il trailer originale e la nostra recensione

The Fighter (2010, regia di David O.Russell) su Iris alle 16.05, trailer               

Totò lascia o raddoppia? (1956, regia di Camillo Mastrocinque) su RaiStoria alle 17.00, la clip, la nostra recensione, il film su RaiPlay

Sirene (1990, regia di Richard Benjamin) su RaiMovie alle 17.30, una scena e la nostra recensione

Ragione e sentimento (1995, regia di Ang Lee) su Paramount Network alle 19.10, trailer e nostra recensione

Formula per un delitto (2002, regia di Barbet Schroeder) su Iris alle 21.00, trailer originale

Omicidio al Cairo (2017, regia di Tarik Saleh) su Rai4 alle 21.20, trailer

Minions (2015, regia di Kyle Balda) su Italia1 alle 21.20, trailer

I ragazzi di via Giulia (2014, regia di Adolfo Conti) documentario su RaiStoria alle 23.15

Prisoners (2013, regia di Denis Villeneuve) su Iris alle 23.30, trailer e nostra recensione

È difficile essere un dio (2014, regia di Aleksey German) su Rai3 alle 1.20

Pandorum – L’universo parallelo (2009, regia di Christian Alvart) su Rai4 alle 2.05, trailer

Scoop (2006, regia di Woody Allen) su Iris alle 2.20, trailer

Programmazione odierna in pay-tv:

Sky

Fox

Mediaset Premium

Discovery Channel

Fonti

FilmTv ©1993-2021 Tiche Italia s.r.l.

Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2021 © 2020 by Paolo Mereghetti, Baldini+Castoldi s.r.l., Milano

Laura, Luisa e Morando Morandini, il Morandini su www.mymovies.it

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