Film Tv sabato 31 ottobre. Basic Instinct. Dracula di Bram Stoker. Primo amore

Film Tv sabato 31 ottobre 2020, ecco le nostre scelte di oggi. Basic Instinct di Paul Verhoeven. Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola. Primo amore di Matteo Garrone.

Iris (Canale 22), 21.00

Film Tv sabato 31 ottobre. Basic Instinct
Sharon Stone in Basic Instinct

Basic Instinct (1992) di Paul Verhoeven. Con Sharon Stone, Michael Douglas, Jeanne Tripplehorn, Dorothy Malone, Leilani Sarelle

Il cadavere di un boss discografico viene ritrovato legato al letto con una sciarpa di seta bianca, massacrato con un punteruolo da ghiaccio. Il delitto si è consumato durante un rapporto sessuale a base di cocaina. I sospetti della polizia si concentrano subito sulla sua fidanzata Catherine Tramell (Stone), una scrittrice di thriller che, un anno prima, aveva descritto in un libro, nei minimi dettagli, la dinamica dell’assassinio. Coincidenza o parto di una mente malata? Il detective Nick Curran (Douglas), incaricato di tenere d’occhio la Tramell, finisce per intrecciare una relazione con lei. Di sfolgorante bellezza, bisessuale, amante delle droghe e dei vizi, la donna attira in un vortice di perdizione Curran, mettendone a nudo debolezze, segreti inconfessabili e guastandogli i rapporti con la criminologa Beth Garner (Tripplehorne). La quale, si scopre, al college aveva conosciuto Catherine (che la criminologa definisce “malata” e “perversa”). Frattanto, i cadaveri si accumulano e Nick è dilaniato da un atroce dilemma che potrebbe costargli la vita: Catherine, di cui è innamorato, è un’innocente ingiustamente sospettata o, come sostiene Beth, una pericolosa psicopatica mossa dall’istinto primordiale dell’omicidio?

Veleno biondo

Seducente e ruffianissimo thriller anni Novanta fondato sulla straordinaria bellezza di Sharon Stone, nello scabroso ruolo che dalla sera alla mattina la rese star internazionale nonché erede delle dive del passato. Sesso, droga, omicidi più o meno efferati, strizzate d’occhio saffiche, echi hitchcockiani della Donna che visse due volte: un sapiente mix “alla Verhoeven” sceneggiato da Joe Eszterhas che fece sfracelli al botteghino. Rimasta cult la scena dell’interrogatorio della Stone che accavalla le gambe senza mutandine di fronte ai poliziotti sbavanti. Oscar per la miglior colonna sonora a Jerry Goldsmith che fa il verso a Bernard Herrmann. Qui il trailer.

Spike (Canale 49), 21.30

Film Tv sabato 31 ottobre 2020. Dracula di Bram Stoker
Una foto di scena di Dracula di Bram Stoker (a destra Monica Bellucci)

Dracula di Bram Stoker (Bram Stoker’s Dracula, 1992) di Francis Ford Coppola. Con Gary Oldman, Keanu Reeves, Winona Ryder, Anthony Hopkins, Monica Bellucci

Nel 1462, il principe transilvano Vlad (Oldman) sconfigge le armate dei musulmani. Ma la moglie Elisabeta (Ryder) viene spinta al suicidio da un falso messaggio che annuncia la morte del marito. Reso pazzo dal dolore, Vlad si vota al male eterno e diventa l’immortale vampiro Dracula. Quattro secoli più tardi, il conte Dracula riceve nel suo castello in Transilvania la visita del giovane agente immobiliare londinese Jonathan Harker (Reeves), la cui fidanzata Mina Murray (Ryder) assomiglia come una goccia d’acqua a Elisabeta. Determinato a fare sua Mina, nella quale riconosce la reincarnazione della moglie defunta, Dracula tiene prigioniero Harker e parte alla volta di Londra. Intanto, dopo aver intuito con orrore la natura demoniaca del conte, Harker cerca di fuggire dal castello nei Carpazi per mettere in guardia il mondo da Dracula. Ma come si può sconfiggere un vampiro immortale?

Vampirismi

“Coppola ricostruisce la meraviglia della visione senza citazioni e ammiccamenti […] è il Coppola più sperimentale, lo stesso di Un sogno lungo un giorno […] Pleonastico in tanto splendore visivo, il tema del cinema nel cinema (Dracula che porta Mina a vedere un film): bastano già i contrasti tra tenebre e abbagliamenti (la fotografia è di Michael Ballhaus) per far capire che l’esperienza della visione è un vampirismo reciproco tra film e spettatore. Grande successo alla faccia di chi vuol male al regista” (Paolo Mereghetti). In una piccola parte vampiresca anche Monica Bellucci. Tre Oscar: costumi, montaggio effetti sonori, trucco. Qui il trailer.

Iris (Canale 22), 05.05

Film Tv sabato 31 ottobre 2020 Primo amore Matteo Garrone
Vitaliano Trevisan e Micaela Cescon in Primo amore

Primo amore (2004) di Matteo Garrone. Con Vitaliano Trevisan, Michela Cescon

Vittorio (Trevisan), un piccolo artigiano orafo vicentino è in analisi poiché attratto ossessivamente da donne magrissime fino all’eccesso. Attraverso un annuncio per “cuori solitari” incontra Sonia (Cescon), che lo attrae ma che egli desidererebbe con molti chili in meno. Ignorandone la psicopatia, per amore di Vittorio Sonia accetta di adeguarsi e inizia una dieta strettissima che la riduce via via a una forma di schiavitù fisica e mentale.

“Storia privata di un’ossessione che si colora di valenze noir (la vicenda si chiude in una pozza di sangue), liberamente ispirata al romanzo Il cacciatore di anoressiche di Carlo Mariolini […] ricerca di stile davvero rara nel cinema italiano contemporaneo e che percorre strade dichiaratamente antitelevisive (sequenze dai colori sbiaditi, ‘mostruosi’ primi piani fuori fuoco o immagini che sembrano risucchiate nel nero). Ne esce una pellicola insolita [… ] ma comunque intrigante” (Paolo Mereghetti). Matteo Garrone candidato all’Orso D’oro a Berlino e al David di Donatello. Qui una scena.